Immagine in copertina: simulazione soccorso in mare. 2) Incontro in Prefettura; 3) da destra Riccardo Pagano e Sebastiano Pino.
Messina, 20 aprile 2018 – Tra le cento esercitazioni programmate da ‘’Messina Risk SIS. MA 2018’’, svolta anche la prova in mare monitorata dalla Prefettura che quest’anno ha ritenuto partecipare agli scenari di rischio-sismico promossi dal Comune di Messina e curati da Antonio Rizzo esperto di Protezione Civile del sindaco Accorinti, con un’attività di simulazione tra i vari soggetti che negli stati di crisi interagiscono tra loro.
Di interoperabilità tra i vari componenti del sistema di protezione civile si è parlato al tavolo tecnico coordinato dalla Prefettura il 20 aprile, che ha riunito il dipartimento nazionale, regionale di Sicilia e Calabria e comunale di Protezione Civile, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Marina Militare, Esercito, VV.FF., SUES 118, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato. ”La sinergia tra le strutture è un elemento strategico” a sottolinearlo, Fabio Brondi responsabile del servizio emergenza del dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, che 24 ore su 24 affianca il lavoro sul territorio di prefetture e autonomie. A rappresentare la Protezione civile nazionale all’incontro, anche Tiziana Capuzzi per il servizio emergenza sanitaria e assistenza alla popolazione.
Il trasferimento di informazioni tra enti diversi, per una maggiore efficacia e tempestività degli interventi nelle situazioni emergenziali, è in Sicilia in fase di approdo con GECoS (Gestione Emergenze e Comunicazione Sicilia), la piattaforma intesa sala operativa virtuale che ”esemplificherà i vari livelli di partecipazione” – lo ha affermato Grazia Rosa Cammaroto dirigente UOB della Protezione civile della Regione Sicilia – ” sarà una sorta di chat in cui gli attori dell’evento potranno scambiarsi le informazioni … noi della Protezione regionale ci crediamo molto – ha aggiunto Cammaroto – e l’attività formativa avviata porterà a pieno regime l’utilizzo della piattaforma. Lo scoglio più grande è dato dagli enti che non hanno ancora aggiornato i loro sistemi – ha evidenziato il tecnico regionale auspicando che ”nel prossimo futuro possano interagire tutte le strutture”.
Nei giorni scorsi delle modalità di gestione della sala virtuale GECoS, si è anche soffermato Fausto Formosa della Direzione Regionale Protezione Civile (DRPC) al tavolo del COC Centro Operativo Comunale nell’ambito degli incontri della terza giornata della Settimana della Sicurezza IX edizione, svolta dal 16 al 21 aprile all’insegna, in particolare, della conoscenza e prevenzione del rischio sul piano della formazione e informazione per una cittadinanza più consapevole dei pericoli del territorio. Per i quali, il capo della Protezione civile del Comune di Messina Riccardo Pagano, presente all’incontro insieme a Sebastiano Pino assessore comunale alla Protezione civile,ha sostenuto, che il ripetersi periodicamente della simulazione sia indispensabile alla verifica dei modelli di intervento nelle emergenze. Su questi, hanno ragionato componenti e referenti delle strutture a confronto del tavolo tecnico in Prefettura che ha fatto emergere alcune criticità nella pianificazione emergenziale. Aspetti che saranno nel brevissimo periodo valutati per un approccio più funzionale all’evento di rischio.