Roma, workshop ENEA: Radiazioni ionizzanti nel campo dei beni culturali

mercoledì 10 luglio, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. A conclusione del Progetto PERGAMO Enea presenta i risultati preliminari della prima applicazione in Italia di radiazioni ionizzanti su opere d’arte, trattate in modo non invasivo per disinfestarle da insetti, muffe e funghi. Programna e modalità di partecipazione ⬇️

A conclusione del Progetto PERGAMO, finanziato dal Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologie per la Cultura (DTC) della Regione Lazio, ENEA organizza il 10 luglio a Roma, ore 10-16, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia 9, il workshop “Radiazioni ionizzanti e tecnologie innovative per i beni culturali: il progetto PERGAMO e le attività del Dipartimento Nucleare ENEA” per  presentare le potenzialità e l’efficacia delle radiazioni ionizzanti nel campo della conservazione dei beni culturali ed aprire una discussione con gli esperti e gli specialisti del settore.

ENEA svolge da molti anni attività multidisciplinari rivolte alla conoscenza, conservazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale del Paese. Il Dipartimento Nucleare, in particolare, sviluppa in tale ambito diverse tecnologie innovative, anche in collaborazione con partner pubblici e privati. La possibilità di utilizzare trattamenti innovativi e sostenibili, rispetto a quelli tradizionalmente impiegati, desta sempre più interesse tra gli operatori del settore.

I manufatti artistici costituiti da materiali di origine naturale (carta, legno, pergamena, cuoio, tessuti) possono facilmente subire attacchi biologici se conservati in condizioni ambientali non ottimali o a seguito di calamità naturali o fattori antropici. Le radiazioni ionizzanti (raggi gamma, elettroni e raggi X), già ampiamente utilizzate in altri ambiti, possono essere applicate con successo per la disinfestazione e disinfezione di manufatti di interesse artistico-culturale e documentale. E’ così possibile rimuovere insetti e microrganismi (batteri, muffe, funghi e spore) responsabili del biodeterioramento e spesso nocivi per la salute degli operatori. Una corretta scelta dei parametri durante il trattamento garantisce il mantenimento dell’integrità dei manufatti trattati, permettendone il successivo restauro e la loro conservazione.

PROGRAMMA 

L’evento si terrà in presenza. Per partecipare iscriversi al seguente LINK

Caratteristiche dell’evento

Inizio evento10-07-2024 10:00
Termine evento10-07-2024 16:00
Riferimenti organizzativiReferente tecnico-scientifico:
Alessia CemmiSegreteria Organizzativa:
Eventi ENEA
LuogoMuseo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – Roma

Programma

10.00Radiazioni ionizzanti e tecnologie innovative per i beni culturali: il progetto PERGAMO e le attività del Dipartimento Nucleare ENEA10:00  Accoglienza ospiti 10:30 Saluti istituzionali– Alessandro Dodaro, Direttore Dipartimento Nucleare ENEA– Luana Toniolo, Direttrice Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia– Simone Bozzato, Presidente del Centro di Eccellenza – Distretto Tecnologico Beni e Attività Culturali del Lazio  10:50 Prima sessione tecnica  Le radiazioni ionizzanti per i Beni Culturali Ilaria Di Sarcina, Ricercatrice ENEA – Il progetto PERGAMO: casi studio su beni librariAlessia Cemmi, Primo Ricercatore e Responsabile Laboratorio facility irraggiamento gamma, ENEA – Materiale archivistico dell’Abbazia di MontecassinoNicola Tangari, Professore Associato Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale– La microbiologia nei Beni CulturaliTeresa Rinaldi, Professore Associato Sapienza Università di Roma – Il Dipartimento Nucleare dell’ENEA per i Beni CulturaliLuisa Caneve, Dirigente di Ricerca e Componente ENEA del Comitato di Gestione e Coordinamento del Centro di eccellenza DTC Lazio 12:45 – 14:00 Pausa pranzo 14:10 Seconda sessione tecnica Prossime collaborazioni:– La conservazione del patrimonio librario: il caso della Biblioteca    Universitaria di Napoli   Silvia Iovane, Direttore Biblioteca Universitaria di Napoli (BUN)– Istituto Alcide Cervi. Storia e memoria del Novecento, un patrimonio da conservare e valorizzareMorena Vannini, Responsabile Biblioteche Istituto Cervi;Caterina Bavosi, Archivista Istituto Cervi;Chiara Visentin, Direttrice e Responsabile scientifica Biblioteca Archivio Emilio Sereni per il paesaggio. Progetti ed esperienze internazionali:– Cultural Heritage under crisis: Croatia’s Path to PreservationKatarina Marušić, Ruder Boskovic Institute, Zagreb, Croatia– France experience in using ionizing radiation for the remedial conservation of Cultural Heritage artefactsLaurent Cortella, ARC-Nucléart, CEA, Grenoble, France– Overview of Preservation of Cultural Heritage Tangible Artifacts by Ionizing Radiation in BrazilPablo Vasquez, IPEN, Sao Paolo, Brazil 15:30 Tavola rotondaModeratrice: Jessica Scifo, Ricercatrice ENEA 16:00 Conclusioni
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