Roma, 3 novembre 2022 – La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 120 milioni di euro a sostegno degli editori di giornali e periodici.
Bruxelles ha giudicato la misura consona agli obiettivi di tutela dell’informazione e del pluralismo, definendola “necessaria, adeguata e proporzionata”.
Gli aiuti previsti
Il contributo, che riguarderà gli anni fiscali 2022 e 2023, ha l’obiettivo di assicurare la disponibilità di giornali e periodici nel nostro Paese. Mira inoltre a garantire la qualità della lingua italiana nelle pubblicazioni cartacee.
Gli editori avranno diritto a crediti d’imposta che coprono fino al 30% dei costi cartacei sostenuti nel 2021 e nel 2022. L’intervento va nella stessa direzione dello schema approvato dalla Commissione lo scorso luglio, che dedicava 60 milioni di euro al sostegno della distribuzione cartacea.
Oltre il Fondo Straordinario
Questa nuova tranche di aiuti si aggiunge al Fondo Straordinario per l’Editoria con cui il governo italiano ha stanziato 90 milioni per il 2022, distribuiti con il DPCM del 28 settembre. I contributi riguardano quattro aree di intervento.
Il Fondo prevede 15 milioni per il bonus edicole, 28 per il contributo straordinario sul numero di copie vendute nel 2021, 12 per l’assunzione di giovani giornalisti e professionisti con competenze digitali e per la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti giornalistici co.co.co. Infine, 35 milioni sono destinati agli investimenti nell’innovazione tecnologica.
Articolo di F.L.
(Fonte Unione Stampa Periodica Italiana Uspi)