Shirley MacLAINE Il 24 aprile Shirley MacLAINE ha festeggiato i suoi 90 anni. Un’artista straordinaria la cui carriera non si è fermata neanche con l’età. Il suo nome si è rivelato, di fatto, una garanzia: chiamata dai genitori così in onore dell’attrice bambina-prodigio Shirley Temple.
Nasce a Richmond, in Virginia, nel 1934; figlia di un professore di psicologia e amministratore di una scuola pubblica e di un’insegnante di recitazione e danza canadese. Di religione battista, segue suo padre e tutta la famiglia a Norfolk, poi ad Arlington e a Waverley.
La sua passione per il mondo dello spettacolo si manifesta sin da quando è bambina. Sua madre la iscrive a danza quando lei ha solo 3 anni, ma il destino riserva per la diva altri piani: costretta ad abbandonare la danza per via del suo metro e settanta di altezza (all’epoca inusuale) Shirley cerca in tutti i modi di perseguire il suo amore verso la recitazione.
Così come suo fratello minore, Warren Beaty, inizia teatro con i primi ruoli a scuola, proseguendo poi con un piccolo ruolo a Broadway.
Diplomata alla Washington-Lee High School, cheerleader e attrice nella compagnia teatrale scolastica, nell’estate del suo ultimo anno si trasferisce a New York per cercare di sfondare, tentando di entrare in qualche produzione broadwayana e lo fa con successo. Una volta ultimati definitivamente gli studi, torna a New York, diventando la sostituta dell’attrice Carol Haney nel musical “The Pajama Game” e quando questa si rompe l’anca la MacLaine la rimpiazza per un paio di mesi.
Nel 1954 sposa il produttore Steve Parker dal quale avrà la sua unica figlia, l’attrice Sachi Parker, praticamente identica a lei. Il matrimonio comunque durerà fino al 1982 e la MacLaine non avrà altri legami, preferendo rimanere sola.
La sua vita privata però non la distrae mai dalla sua grande passione: nel 1955, scelta dal regista Alfred Hitchcock, debutta ufficialmente con il suo primo ruolo cinematografico in La congiura degli innocenti con John Forsythe, tanto da ottenere immediatamente una nomination ai BAFTA come miglior attrice straniera e il Golden Globe come miglior promessa femminile, premio che dividerà con un’altra grande attrice leggendaria: Kim Novak.
In poco tempo l’attrice riesce a conquistare la simpatia di Hollywood, diventando una grande amica dei membri della Rat Pack, un gruppo di uomini di spettacolo formato da Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy David Jr, Peter Lawford e Joey Bishop. Questa amicizia porterà anche alla nascita di un grande rapporto lavorativo, ad esempio in Artisti e modelle (1955) e Qualcuno verrà (1959) di Vincent Minnelli, facendole guadagnare la sua prima nomination all’Oscar e ai Golden Globe come miglior attrice protagonista e un Golden Globe speciale come l’attrice più versatile.
Negli Anni Settanta, diventa una delle attrici Hollywoodiane più candidate agli Emmy grazie al telefilm Il mondo di Shirley, anche se vincerà questa onorificenza televisiva solo per il film Gypsy in My Soul (1976).
L’attrice vince il suo primo Oscar per Voglia di Tenerezza (1984), storia di un rapporto tormentato e possessivo tra madre e figlia. Film diretto da James L. Brooks e tratto dal romanzo di Larry McMurtry.
Shirley MacLaine era, è e sarà sempre un’attrice amatissima. Fa del mondo cinematografico il palcoscenico della sua vita, accettando solo ruoli che possano valorizzare il suo carisma, il suo carattere forte e l’autoironia. La sua carriera è, di fatti, una tra le più lunghe e brillanti della storia di Hollywood.