Duse e Deledda femministe del XIX secolo. Convegno MiC a Cosenza con Giordano Bruno Guerri e Pierfranco Bruni

Il 23 ottobre 2024 a Villa Rendano a Cosenza. Convegno inserito nelle celebrazioni nazionali Ministero della Cultura MiC, del centenario della morte dell'attrice Eleonora Duse “la Divina” e i 120 anni dalla prima edizione del romanzo “Cenere”, di Grazia Deledda premio Nobel per la Letteratura. Due femministe ante litteram. Un Novecento tra teatro e narrativa. Cosa le accomuna ?

Copertina: da sx Giordano Bruno Guerri – Pierfranco Bruni


Duse e Deledda, femministe ante litteram: celebrazione con Bruno Giordano Guerri e Pierfranco Bruni*.
Cosa accomuna Eleonora Duse e Grazia Deledda? Potremmo definirle due femministe ante litteram: Deledda e Duse, nel XIX secolo, ciascuna nel proprio ambito, diedero il loro contributo per l’emancipazione e la dignità femminile, non fermandosi alle apparenze, non facendosi ostacolare dai pregiudizi e perseguendo i propri obiettivi.

L’attrice “divina”, a 100 anni dalla sua morte, e la scrittrice premio Nobel, a 120 anni dalla prima edizione del romanzo “Cenere”, unico film interpretato dalla Duse, saranno celebrate in un convegno che si svolgerà il 23 ottobre, alle 17,30, a Cosenza, a Villa Rendano.

Eleonora Duse – Libro Cenere – Grazia Deledda

L’appuntamento rientra nelle iniziative volute dal Ministero della Cultura, previste in tutta Italia, per la celebrazione del centenario della morte di Duse, e che si svolgono a cura del Comitato nazionale Duse, per la cui presidenza il Mic ha nominato Bruno Giordano Guerri, presidente della fondazione “Il Vittoriale degli italiani”. Il tema: “Eleonora Duse e Grazia Deledda, un Novecento tra teatro e narrativa”. A dissertare saranno: Maria Pia Pagani, università degli studi “Federico II” di Napoli, studiosa dell’università italiana conosciuta a livello internazionale per le sue ricerche sul teatro russo e l’arte di Eleonora Duse; Marilena Cavallo, docente di letteratura italiana, saggista, studiosa di Pirandello, D’Annunzio, Vittorini e di problematiche relative alla letteratura italiana ed europea del Novecento; Mario Bozzo, presidente premio per la Cultura del Mediterraneo; Adele Bonfiglio, direttrice biblioteca nazionale di Cosenza.

In video collegamento da Roma, interverrà Bruno Giordano Guerri; previsti i saluti del sindaco di Cosenza Franz Caruso e della dirigente dell’Ambito territoriale di Cosenza, Ufficio V, Loredana Giannicola.

L’incontro gode del patrocinio della fondazione “Attilio ed Elena Giuliani”, del Comune di Cosenza, del “Vittoriale degli italiani”, della biblioteca nazionale di Cosenza, dell’Ufficio V dell’Ambito territoriale di Cosenza.

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*Pierfranco Bruni è nato in Calabria e vive tra Roma e la Puglia. Scrittore, poeta, italianista e critico letterario, già direttore archeologo presso il Ministero della Cultura. Esperto di Letteratura dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Ha pubblicato oltre 120 libri, tra poesia saggistica e narrativa. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Quest’anno con decreto del Ministero della Cultura Mic , è stato nominato Presidente della Commissione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del Libro 2024“. Recente è inoltre l’incarico assegnato sempre dal Mic di Componente della Giunta del Comitato nazionale per il centenario della morte di Eleonora Duse (21 aprile 1914 – 21 aprile 2024)  direttore scientifico nazionale del Progetto Undulna Duse 100 e del Progetto nazionale Manlio Sgalambro a 100 anni dalla nascita. Entrambi indetti dal Ministero della Cultura  (MiC)
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