Cosenza. Pierfranco Bruni, “Manlio Sgalambro. L’empietà del greco siculo”, Pellegrini editore. Riflessioni in viaggio

Livelli epistemo-fenomenologici e metafisici intrecciati in un dibattito su Sgalambro: una visione filosofica innovativa e comparata nel pensiero dello studioso. Secondo appuntamento esplorativo di riflessioni in viaggio. Lunedì 4 novembre 2024, ore 17:30, Sala Convegni Royal Hotel a Cosenza, con Pierfranco Bruni

Sgalambro apre un intaglio nel concetto di eternità finita. Perché finisce tutto? Perché è un fatto naturale? O perché è così deciso dal destino. Il dilemma tra filosofia e destino è il tragico del pensiero che muore nel deciso. I suoi libri sono il rovescio ma anche il dritto, per dirla proprio con Camus. A cosa affidarsi? Non credo di trovare risposte. Se si apre una porta non si saprà mai cosa ci aspetterà. La filosofia di Sgalambro essendo non sistematica presenta una lettura comparata come si evince dai contributi che seguono. Il saggio di Pierfranco Bruni è un lavoro che ha una sua ricerca a sé come si nota. La ricchezza di tutto il lavoro ha una visione chiaramente innovativa che avvia una dialettica sia su Sgalambro che su una filosofia che intreccia aspetti sia epistemo-fenomenologi che metafisici.
(Dall’Introduzione di Marilena Cavallo)

Verterà su questo e molto più, il Convegno a Cosenza con l’autore. Le interpretazioni filosofiche comparate nel pensiero dello studioso lungo il secondo appuntamento di un tour di riflessioni. Lunedì 4 novembre 2024, ore 17:30, Sala Convegni Royal Hotel (via delle Medaglie d’Oro) con Pierfranco Bruni.

P. Bruni a Francoforte Buchmesse 24

Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Per il Ministero della Cultura è attualmente:

  • presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;
  • presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;
  • segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
    È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.

Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.

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