L’edizione 2014 di “Un mare da vivere… senza barriere” ritorna ad animare le acque dello Stretto di Messina, l’ambizioso progetto, promosso nel 2006 dall’associazione “L’Aquilone”, presieduta da Rosario Lo Faro, utilizza il mare e la navigazione come mezzo efficace per la riabilitazione e la formazione, oltre che per il potenziamento del carattere, specialmente in presenza di soggetti affetti da disturbi psichiatrici.
I dettagli saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa, che si terrà mercoledì 30 luglio alle 10, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. La lodevole iniziativa, cresciuta negli anni, si avvarrà della fattiva partecipazione della Lega Navale Italiana, sezione di Messina che, insieme con il Centro diurno “Camelot” – modulo dipartimentale Salute Mentale Messina Nord, Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale Anfas di Messina e altre associazioni del territorio, si rivolgerà principalmente agli utenti del Centro diurno “Camelot” del Mandalari e a quelli dell’Anffas.
All’incontro con la stampa, presieduto dal dott. Matteo Allone dirigente di psichiatria del Centro diurno “Camelot” dell’Asp 5, interverranno il presidente dell’associazione “L’Aquilone”, Rosario Lo Faro; il presidente della Lega Navale di Messina Carmelo Recupero e il presidente dell’Anffas di Messina, Bruno Siracusano.
Particolare importanza riveste come sempre il ruolo della “Lega Navale” che, oltre a mettere a disposizione i locali della sede di Grotte, darà un apporto sostanziale, con l’ausilio di esperti nel settore della marineria.