Palermo – “Il lungo cammino delle donne del Cif di Sicilia e ……le sfide dell’oggi”, è il tema del convegno promosso per la celebrazione del 70° anniversario del Centro Italiano Femminile (CIF) Sicilia ( 1945 – 2015) .
L’evento che si svolgerà domenica 17 maggio a Palermo, ore 9.30, presso l’Hotel NH di via Foro Umberto I, 22, ricorderà tre quarti di secolo di storia ed attività in campo civile, sociale e culturale, che dall’ottobre 1944 ad oggi , le donne del CIF hanno svolto e continuano a svolgere per una democrazia solidale e una convivenza fondata sul rispetto dei diritti umani e la dignità della persona secondo i principi cristiani, la Costituzione e le leggi italiane, europee ed internazionali.
Santina Plano, presidente regionale Cif Sicilia, aprirà i lavori del Convegno, cui seguiranno, tra gli altri, il saluto della presidente nazionale Cif, Maria Pia Campanile e del sindaco della città di Palermo, Leoluca Orlando.
I relatori che parteciperanno alla importante giornata celebrativa saranno:
Rita Cedrini, già docente di antropologia culturale dell’università di Palermo
Maria Chiaia, già presidente Cif nazionale e responsabile italiana della Lobby Europea delle Donne
Anna Pia Viola, docente presso la facoltà teologica di Sicilia
Patrizia Di Dio, presidente nazionale terziario donna CONFCOMMERCIO
Teresa Piccione, deputato nazionale e componente commiss. affari sociali
Lia Rocco, vicepresidente regionale cif Sicilia
La giornalista Laura Grimaldi, collaboratrice del Giornale di Sicilia, modererà i numerosi interventi che animeranno il dibattito, durante il quale saranno anche ricordate le presidenti regionali Cif Sicilia , che si sono succedute alla guida dell’associazione dal 1975, a cominciare da Luisa Ardizzone.
Farà da cornice spirituale al 70° compleanno del Cif , il messaggio alle donne del Cif di Sicilia, che il Cardinale Salvatore Pappalardo, pronunciò nel marzo 1978 :
….. in un mondo così spesso dominato
da meschini egoismi, da passioni brutali
e da ogni sorta di aberrazioni e violenze
materiali e morali, voi siete chiamate
ad essere segni di bontà e di fortezza,
portatrici di una bellezza che non è solo
quella dell’aspetto, ma più ancora,
dell’animo e del tratto …