“La Maternità Offesa” di Doretta Boretti, in scena sabato 20 giugno ore 20 al Teatro Istituto “Don Bosco” di Messina

Il dolore autobiografico di una madre che ha perso le sue figlie in un incidente stradale, che coinvolge profondamente lo spettatore e lo invita a riflettere sul peso umano della strage, lasciando un segno profondo per capire il valore della vita
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Messina, 19 giugno 2015 – Per indurre a riflettere sul peso doloroso e lacerante di una morte tragicamente immatura e comprendere il valore della vita, l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, presieduta dalla dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastroieni, presenta alla città, “La Maternità offesa”, a cura di Doretta Boretti.

La rappresentazione teatrale, presentata anche in altre città , in scena a Messina, sabato 20 giugno ore 20,00 nel Teatro dell’istituto “Don Bosco” di via Brescia n. 5, è l’autobiografica, infinita esperienza di dolore che l’autrice, Doretta Boretti, scrittrice ed attrice, ha voluto  raccontare su Elisabetta e Mariachiara, le sue uniche due figlie, tragicamente uccise in un incidente stradale.

Figure centrali del testo teatrale, la Madre e il Dolore che scava dentro di lei e non l’abbandona, e tuttavia lei, nel ripercorrere in modo struggente il rapporto con le figlie, cerca uno sbocco nel dolore, pur sapendo che l’accompagnerà per sempre.

Impotenza, mistero e bisogno di sopravvivenza, nella consapevolezza che le figlie sfuggite dalle sue mani e volate sulle ali del vento, non torneranno piu’. Il bisogno di trovare un barlume di luce in tanto buio e far capire agli altri quanto sia difficile gestire un dolore così grande, e quanto sia grave interrompere il percorso di una vita che ha dentro di sé l’incanto di una fiaba.

Irrompono forti e persistenti le voci evocative delle figlie : “Perché gettarla via la vita… Se l’amassero davvero la vita.. Se l’amassero anche per noi… .. Anche per noi che l’abbiamo perduta la vita…. Mamma, la vita!”  che trasferiscono nella Madre e in noi l’amore della vita,nonostante l’immenso dolore, non si può spegnere il desiderio di amare la vita e le sue creature. Diversamente il dolore è pronto ad agire “…allora entrerò volentieri dentro di voi .. e.. piano piano .. vi farò provare chi sono veramente.. “

Una via d’uscita, che Doretta Boretti, cercherà con forza per continuare a vivere, e con  coraggio raccontare al mondo che bisogna amare la vita, anche per coloro che l’hanno perduta la vita!

“Dal Sacrificio, la Vita”.

E’ il racconto di tutte le madri!

Scenografia e regiaDoretta Boretti

In scena due opere plastiche dell’artista Carlo Maltese

Tecnico audio: Orso Casprini

Tecnico Luci: Alessandro Ruggiero

Attori

  • Doretta Boretti
  • Zeno Renzi
  • Gaia Bonsignori
  • Mario Innocenzo Catrambone
  • Flavio Maria Gueli
  • Piero La Greca
  • Luigi Matrella
  • Ginevra Santedicola
  • Gabriele Zeetti

Il Progetto è stato realizzato dalla Fondazione Elisabetta e Mariachiara Casini Onlus

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