L’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza dei Cittadini Italiani nella persona del suo Presidente Edoardo Maria Anghinelli dichiara: “L’omicidio di Palagonia è purtroppo l’inizio di una serie di casi che puó coinvolgere i nostri cittadini avendo sul territorio più di 22.000 immigrati dispersi, fuggiti dai centri d’accoglienza senza denaro o cibo e quindi predisposti naturalmente alla delinquenza dettata appunto dalla loro sopravvivenza.L’utilizzo di un Chip Rfid potrebbe risolvere il problema ,strumento di bio-technology di cui si è molto straparlato ,ma che sarebbe utilissimo da impiantare in attesa del lungo responso sull’ effettivo riconoscimento dello status di clandestinità o no.
La tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) permette di identificare un essere vivente o un oggetto, di conoscerne le caratteristiche e di tracciarne gli spostamenti, il tutto a distanza e senza contatto.
Le informazioni sono raccolte e trasmesse al lettore RFID attraverso le onde radio, in Francia molte scuole dell’infanzia rendono obbligatori i braccialetti elettronici allo scopo di prevenire il rapimento dei bambini. Il governo inglese sta progettando di sostituire il braccialetto elettronico di chi è sorvegliato dalla giustizia con dei chip sottocutanei.
Tutto ciò per permetterci di identificare l’esatta posizione del migrante e prevenire la fuga sul nostro territorio, il Chip una volta confermato lo status di rifugiato politico potrà essere rimosso senza problemi.
Esortiamo quindi il Ministro Alfano a prendere una decisione immediata per garantire la sicurezza ai cittadini Italiani.
Mi stringo alla famiglia ed alla figlia delle 2 vittime portandole le più sentite condoglianze a nome di tutto l’Osservatorio e dei Consiglieri, lavoreremo sempre più tenacemente perchè tragedie del genere non avvengano più.
Osservatorio Nazionale per la Sicurezza dei Cittadini Italiani-O.N.S.C.I.
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