UDINE – Tradizionale festa d’auguri per l’Associazione Abruzzesi e Molisani in Friuli Venezia Giulia. I componenti del sodalizio, insieme alle loro famiglie, si sono infatti ritrovati a Tricesimo (Udine) in una festosa e beneaugurante conviviale presso il ristorante Belvedere, per lo scambio d’auguri natalizi e per il nuovo anno. Una serata ricca di emozioni per la presenza di un ospite davvero speciale. Il presidente dell’Associazione, gen. Roberto Fatigati, ha infatti invitato all’evento il giovane Vito Androne, molisano di San Giuliano di Puglia (Campobasso). Vito aveva 7 anni il quel terribile 31 ottobre 2002 quando il terremoto fece crollare la sua scuola, facendo 27 vittime tra i suoi compagni e una maestra.
Miracolosamente vivo sotto le macerie, Vito fu salvato da una squadra di Vigili del Fuoco dell’Aquila sebbene riportando gravissimi traumi alle gambe. Lunghe e dolorose le terapie per poter riacquistare l’uso degli arti inferiori. Eppure non era ancora finita per lui, perché nel 2005 il ragazzo perse il papà portato via da un’inesorabile leucemia, con la mamma senza un lavoro e due bambini da accudire: Vito e la sorellina Santina. Una situazione familiare molto difficile. Se ne fece però carico l’Associazione Abruzzesi e Molisani del Friuli Venezia Giulia, con l’adozione a distanza di Vito, nominato “Socio speciale” del sodalizio, e con un sostegno alla sua famiglia.
Un’attenzione ed una cura mai venute meno. Tanto che in occasione d’una visita in Friuli del Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Mario Pietracupa, il presidente Fatigati rappresentò all’illustre ospite la delicata situazione della famiglia Androne. E così, qualche mese dopo, la mamma di Vito trovò lavoro presso il Comune di San Giuliano di Puglia. Ora quel ragazzo sopravvissuto al terremoto del 2002 ha ormai 20 anni compiuti e frequenta con profitto il secondo anno presso la Facoltà d’Ingegneria, a Bologna, all’Alma Mater Studiorum, la prima università del mondo nata nel 1088. Vito ha ritagliato volentieri un giorno dagli studi per accogliere l’invito rivoltogli dal presidente Fatigati, raggiungendo il Friuli per partecipare alla conviviale di fine anno sociale, organizzata in suo onore. Fatigati ha presentato l’ospite “speciale” alla numerosa assemblea dei soci che l’ha accolto e salutato con grande calore.
Vito è rimasto colpito, commosso di tanta affettuosa accoglienza. Poi “travolto” da abbracci e foto ricordo, e coinvolto da canti e balli al suono dell’orchestrina che eseguiva brani della tradizione musicale abruzzese e molisana. A fine giornata conclusa da una lotteria premiata con prodotti della gastronomia abruzzese e molisana, il giovane ospite ha espresso la sua commossa gratitudine: “Vi ringrazio con il cuore, uno per uno, per questa straordinaria accoglienza. Serberò il ricordo di questa giornata magica, che non potrò mai dimenticare”. Molti soci hanno voluto accompagnare il saluto a Vito con un loro dono natalizio. Una giornata veramente ricca di emozioni, per lui come per tutta l’Associazione il cui gesto di solidarietà verso la famiglia Androne è uno dei segni tangibili della venticinquennale storia del sodalizio, connotata da numerose iniziative d’aiuto verso chi si è trovato nel bisogno e verso le comunità colpite da calamità naturali.
Un forte spirito di generosità e di solidarietà ha sempre mosso l’Associazione, costituita ad Udine il 27 settembre 1989 per iniziativa dei soci fondatori Carlo Cipriani, Roberto Fatigati, Ovidio Meloni, Edelweis Proietti, Antonino Smigliani, Bruno Ventulini e Luigi Zecca. Sono seguiti 25 anni intensi di iniziative culturali, sociali, ricreative e solidali che hanno visto il sodalizio affermarsi nella considerazione e nella stima delle istituzioni friulane e della popolazione, per la qualità degli eventi che realizza, in un proficuo dialogo tra le culture delle tre regioni: Abruzzo, Molise e Friuli Venezia Giulia. Un impegno sociale importante e significativo assai apprezzato dalle autorità locali e regionali del Friuli V.G.
Come peraltro dimostra l’attenzione che sempre viene riservata alle molteplici iniziative promosse. Ne è ultimo esempio, appunto, la celebrazione del 25° Anniversario di fondazione dell’Associazione, svoltasi il 22 novembre 2015 nell’Aula consiliare del Comune di Gradisca d’Isonzo (Gorizia). Un evento patrocinato dalle Regioni Abruzzo e Molise, dalla Provincia di Gorizia e naturalmente dalla Municipalità di Gradisca. L’evento celebrativo del Venticinquennale, oltre al sindaco di Gradisca Linda Tomasinsig con l’intera Giunta, ha visto partecipare i consiglieri regionali del Friuli Diego Moretti e Rodolfo Ziberna, e l’assessore provinciale alla Cultura Federico Portelli. Una bella manifestazione, condotta dalla giornalista Margherita Reguitti, alla quale hanno presenziato anche numerose associazioni locali, mentre la prof. Maura Felice ha letto, con notevole gradimento del pubblico, alcuni splendidi e fulminanti aforismi di Ennio Flaiano, abruzzese di Pescara, giornalista scrittore sceneggiatore drammaturgo e critico cinematografico.
E’ stata occasione per una riflessione a tutto tondo sui temi dell’emigrazione e dell’integrazione nel territorio, nella valorizzazione delle specificità culturali delle tre regioni. E d’altro canto questa intensa attività del sodalizio, oltre a rafforzare i legami con i Friulani, ha messo in evidenza le molteplici affinità elettive tra le genti d’Abruzzo e Molise e quelle del Friuli Venezia Giulia. Genti che hanno in comune saldezza dei princìpi, amore per la montagna e per la propria terra, il valore dell’ospitalità e dell’accoglienza, la generosità verso chi ha bisogno, ed un’indole che predilige l’azione e l’operosità piuttosto che le parole.
E’ stato quindi presentato, nel corso della cerimonia, il terzo volume edito dall’Associazione XXV Anniversario di fondazione (1989 – 2014), una raccolta di documenti scritti e immagini dell’ultimo lustro di attività, dal 2009 al 2014. Numerosi gli eventi culturali di rilievo, documentati nel volume, e le iniziative di solidarietà che hanno interessato le popolazioni dell’Aquila colpite dal terremoto e le comunità della Sardegna danneggiate dalle inondazioni. Tra gli eventi dell’ultimo quinquennio si segnalano in particolare gli omaggi a Ennio Flaiano (con l’insigne studiosa Lucilla Sergiacomo e l’attrice Mariolina De Feo) e a Gabriele d’Annunzio (con l’eclettica scrittrice e attrice Daniela Musini), il ricordo del letterato marsicano Vittoriano Esposito, la commemorazione del 150° dell’Unità d’Italia, il Convegno sui cambiamenti climatici (con il premio Nobel per la Pace Filippo Giorgi), l’Operazione Tuono Viaggiante e il primo Raduno degli Abruzzesi nel mondo nel luglio 2011, a L’Aquila.
E poi le Rassegne Corali, le presentazioni di libri e le tante altre prestigiose attività. Dunque, un sodalizio effervescente nella promozione dei valori culturali dell’Abruzzo e Molise, che il presidente Roberto Fatigati, guida con passione e perizia, affiancato dai vicepresidenti Giovanni Di Nardo e Roberto D’Emilio. Un fecondo cenacolo, l’Associazione, dove le più interessanti tradizioni regionali sono motivo di conoscenza e rispetto delle identità, di relazione interculturale tra tre regioni saldamente legate dall’amicizia e dalla reciproca collaborazione, nell’arricchimento di quel vasto patrimonio di specificità che fa davvero suggestiva ed intrigante la nostra bella Italia.