Messina – A Messina nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, l’evento solidale estivo “Un mare da Vivere… senza Barriere” giunto all’XI edizione. Il progetto ideato dall’Associazione “l’Aquilone Onlus” presieduta da Rosario Lo Faro, utilizza da oltre due lustri il mare e la navigazione come mezzo efficace per la riabilitazione e la formazione, oltre che per il potenziamento del carattere, specialmente, in presenza di soggetti affetti da disturbi psichiatrici. L’iniziativa durante il suo percorso ha saputo coinvolgere importanti partners i cui rappresentanti sono stati presentati dall’avv. Silvana Paratore: CV (CP) Nazzareno Laganà Comandante della Capitaneria di Porto di Messina, dott. Carmelo Recupero presidente della “Lega Navale Italiana”, sezione di Messina, dott. Matteo Allone direttore del Centro Diurno “Camelot”, Modulo Dipartimentale Salute Mentale Messina Nord, dott. Bruno Siracusano presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale ANFFAS, di Messina, dott. Francesco Venuti Associazione “Anch’io sindrome di Down”, che ha portato anche i saluti dell’Associazione “Pegaso Onlus” e Agostino Florio presidente della Guardia Costiera Volontaria di Messina assieme ad altre importanti realtà del territorio.
I lavori sono stati aperti dalla Paratore la quale ha descritto il progetto solidale che si sviluppa nei mesi di luglio, agosto e moderato l’evento. Dopo la presentazione ha passato la parola al triestino di origini italoamericane Patrizio Tomada, il quale ha descritto l’evento di caratura internazionale: “Quest’anno “Un mare da Vivere… senza Barriere” sarà arricchito dal “Tancrede Swim Challange… la sfida di un giorno la sfida per la vita”. Il giovane nord americano Tancrede Roy, nato negli Stati Uniti, nel 2005 aveva un “sogno”: scendere nelle acque di Scilla e Cariddi nello Stretto di Messina e sfidare quelle forze mitiche degli abissi. Con questo sogno, memore che il fratello aveva fatto in una altra parte del mondo una attraversata a nuoto ed aveva raccolto fondi di beneficenza per i meno fortunati, si propose di compiere una ulteriore azione per sostenere anche lui i meno abbienti. A questo proposito attraverserà a nuoto lo Stretto di Messina per sfidare per un giorno le forze di Scilla e Cariddi contribuendo così a raccogliere fondi di beneficenza per i progetti sociali dell’Associazione “L’Aquilone Onlus”. Dagli USA alla città di Messina, giorno 27 luglio 2016, Tancrede Brittannicus Roy, assistito dal leggendario Giovanni Finacca, si calerà nelle acque del mare dello Stretto di Messina accompagnato dalla mamma Isabelle Roy, dal papà Stephen Roy e dall’allenatore Gay Emich per compiere questa speciale traversata. Tancrede Roy ama nuotare, ama il mare, ama l’oceano e vuole che la sensazione e l’esperienza che lui vive attraverso il conoscere l’oceano diventi un percorso che si possa ripetere di anno in anno, per ricordare che il mare è vita e che può dare vita e speranza a coloro che dalla vita data sono stati meno fortunati”.
I Lavori si sono conclusi dal presidente Lo Faro che ha voluto ringraziare le testate giornalistiche della città e tutti i rappresentanti dei partners ed ha ricordato il ruolo della “Lega Navale” che, oltre a mettere a disposizione nel periodo estivo i locali a mare della sede di Grotte, da un apporto sostanziale, con l’ausilio di esperti nel settore della marineria. Inoltre ha ricordato, che a partire da agosto prenderanno il via una serie di iniziative di grande valore sociale, con il coinvolgimento di diverse realtà del territorio, sono in programma: visite guidate, attività sulla spiaggia e mini crociere giornaliere sulle acque dello Stretto.