Roma – L’usura è un reato penale che sta distruggendo gli italiani se lasciati soli.
Confedercontribuenti dalla sua fondazione ha fatto come uno dei pilastri portanti delle sue battaglie la lotta contro l’usura che da essere legata solo a fenomeni di criminalità organizzata assieme alle estorsioni sarebbe diventata una pratica comune anche presso istituti di credito perpetrata da funzionari senza scrupoli.
Dopo l’incontro positivo con il commissario straordinario antiusura e antiracket il dott. Domenico Cuttaia, con il quale si è avuta la conferma della vicinanza istituzionale e dell’unicità del reato a prescindere da dove o chi lo attui, continua l’opera di informazione e supporto di Confedercontribuenti sia a livello nazionale che territoriale.
Il 22 febbraio davanti al tribunale di Padova, il vice presidente nazionale Alfredo Belluco insieme ai collaboratori di Confedercontribuenti Veneto, mentre all’interno si svolgeva l’udienza per usura nei confronti di 3 banchieri, ove si è costituita parte civile, ha tenuto una manifestazione in cui si informava del supporto che l’organizzazione fornisce a risparmiatori truffati o clienti con mutui e finanziamenti con profili usurai.
Il paladino di Confedercontribuenti contro l’usura perpetrata nelle banche, Alfredo Belluco, non perde mai la grinta e forza e dichiara a gran voce: – “risultano rapporti contrattuali illeciti gravati da spese e commissioni che fanno lievitare il tasso effettivo globale” .
Per evitare altri suicidi che non risolvono i problemi, o altre chiusure di aziende ed aumento della disoccupazione, disagio sentito sia al sud che al nord Italia, Confedercontribuenti invita a far verificare le proprie singole posizioni perché nell’80% dei casi non è il cliente ad essere a debito ma la banca.
Proprio sull’illiceità dei contratti e conti bancari verterebbe anche la lotta di Confedercontribuenti a fianco delle imprese fallite del CIS SpA di Nola.
Seguendo le finalità statutarie Confedercontribuenti si affida a tutti i gradi della magistratura affinché si verifichino tutte posizioni e conti ed invita il dott. Sergio Iasi, amministratore delegato del distretto nolano a fare lo stesso anche a supporto della presa di posizione e distanza dalle dichiarazioni fatte ai giornali dal presidente Gianni Punzo.
“Solo con la legalità e giustizia si potrà ridare dignità all’imprenditoria” – dichiara il presidente nazionale di Confedercontribuenti, più battagliero che mai.