1 maggio2018 – Stamane al Quirinale la celebrazione della festa del lavoro. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in apertura del suo discorso ha rivolto un grande augurio di guarigioneal presidente emerito Giorgio Napolitano, sempre presente negli scorsi anni a questa cerimonia”. “Crescita del lavoro e la sua qualità” sono la priorità ‘’ per ogni strategia di governo che devono restare necessariamente centrali – ha detto Mattarella che ha rivolto un pensiero ai giovani soprattutto del sud ‘’dove la mancanza di lavoro ha proporzioni inaccettabili”.
“Anche all’interno del nostro Paese la crescita dell’economia con il conseguente prezioso aumento dell’occupazione non è ancora riuscita a cancellare l’area della povertà e quella forbice della disuguaglianza che la lunga crisi ha drammaticamente allargato”. Mattarella ha aggiunto che “gli indici positivi raggiunti costituiscono una occasione per la nostra comunità, una sfida a fare sempre meglio nella consapevolezza che i divari sociali, che siano essi territoriali, nazionali, di genere, costituiscono un prezzo insostenibile per il nostro Paese”. Desta allarme poi la sequenza, “purtroppo continua, degli incidenti mortali”, osserva il presidente, “la sicurezza sul lavoro è un tema di civiltà che non intendiamo trascurare e rappresenta un impegno a cui le istituzioni non verranno meno”. Se anche una sola persona perdesse la vita sul lavoro, “o fosse costretta a gravi menomazioni – ha concluso – sarebbe comunque una tragedia intollerabile’’.
Papa Francesco celebra ‘’san Giuseppe lavoratore ricordandoci sempre che il lavoro è un elemento fondamentale per la dignita’ della persona”. Il pontifice lo scrive sul suo account Twitter @Pontifex, seguito da circa 50 milioni di follower in tutto il mondo.
Ricordata la strage di Portella della Ginestra del 1º Maggio 1947, quando i contadini siciliani comunisti furono assaliti dal bandito Giuliano, mentre celebravano la festa del lavoro. In Sicilia un corteo partito dalla Casa del popolo di Piana degli Albanesi fino alle Casa del Partigiano, ha commemorato le vittime del giorno di sangue. I loro nomi pronunciati da un superstite del massacro avvenuto 71 anni fa nel palermitano.
A Roma iniziato il concertone del primo maggio in piazza San Giovanni. Consueto appuntamento con la musica in diretta su Rai3 dal primo pomeriggio fino alla mezzanotte e dalle 16 anche in diretta su Rai Radio2 e in streaming sulla pagina Facebook di Radio Due. I conduttori di quest’anno sono l’attrice Ambra Angiolini e Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale.
Quest’anno per il concerto sono state osservate misure di sicurezza molto severe. All’entrata della piazza predisposti metal detector e chiuse diverse strade nei dintorni della piazza.
Gli artisti che si esibiranno sul palco di piazza San Giovanni: Gianna Nannini, Fatboy Slim, Max Gazzè & Form, Carmen Consoli, Ermal Meta, Sfera Ebbasta, Lo Stato Sociale, Cosmo, Le Vibrazioni, Calibro 35, I Ministri, The Zen Circus, Canova, Willie Peyote, Ultimo, Nitro, Achille Lauro e Boss Doms, Gazzelle, Francesca Michielin, Frah Quintale, Gemitaiz, Maria Antonietta, Galeffi, Mirkoeilcane, John De Leo, Wrongonyoue, Dardust Ft. Joan Thiele, Giorgio Baldari, Braschi, Esposito, La Municipal e Zuin.