6 aprile 2020 – Nel delicatissimo momento che il nostro Paese sta vivendo, le scuole sono al centro delle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del fenomeno epidemiologico da Covid-19. La loro chiusura ha indotto, dirigenti scolastici e docenti allo svolgimento delle attività didattiche a distanza attraverso metodi interattivi digitali, per lo più inediti in questi contesti. L’attivazione di strumenti telematici diretti al proseguimento del percorso scolastico può aver rivelato in taluni casi un rallentamento nella fluidità del processo di apprendimento degli alunni, per cause comprensibili e contigenti legate alle limitazioni emergenziali. Siamo ben consapevoli quanto l’impegno profuso dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti coinvolti, sia in questi periodi estremamente incisivo. Comprendiamo altresì, quanto l’improvviso isolamento cui, gli alunni dalla scuola dell’infanzia ai più grandi sono stati costretti, possa influenzare il loro sviluppo, soprattutto per i bambini nella fascia di età soggetta fisiologicamente a stati di vulnerabilità emotiva.
Oltre alla presa in carico, oggi più di ieri, da parte delle istituzioni scolastiche sul piano psicologico dei nostri studenti vessati dalle rigide regole del momento, appare più che opportuno evidenziare un aspetto legato alla permanenza obbligata dentro le mura domestiche in alcune situazioni molto complessa. Una condizione che potenzialmente potrebbe far degenerare i rapporti all’interno dei componenti e far emergere l’aggravarsi di disagio e malessere già esistenti in molte famiglie, con ricadute negative sui giovani.
Pertanto siamo fortemente convinti, sia necessario e doveroso dedicare particolare riguardo e attenzione ai ragazzi e alle famiglie con problematiche di evidenza sociale.
Accogliendo il progetto di ANPE Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani, presieduto dalla dott.ssa Maria Angela Grassi * articolato in un’attività a distanza in sostegno a famiglie e ragazzi, riteniamo sia importante che il mondo della Scuola promuova la diffusione del servizio di consulenza e intervento pedagogico dell’ANPE, attivato per questo periodo di emergenza. Il servizio offerto gratuitamente e nel rispetto delle normative sulla privacy, offre l’opportunità di far emergere situazioni urgenti e/o particolarmente problematiche.
I pedagogisti di ’ANPE sono operativi, attraverso l’utilizzo degli strumenti digitali come WhatApp (videochiamate, video interattivi, gruppi WhatsApp mediati), Skype, chiamate telefoniche e/o App come Zoom.
Il servizio potrà essere attivato dai Dirigenti scolastici, diffondendone le caratteristiche attraverso i canali di informazione, collocando il link di ANPE sul sito istituzionale dell’Istituto scolastico di riferimento e se ritenessero opportuno, attraverso la diramazione di specifiche circolari a soggetti competenti.
*#AssociazioneNazionaledeiPedagogistiItaliani ANPE Iscritta nell’elenco del Ministero della Giustizia di cui all’art. 26 del D. lgs. n. 206/2007 con decreto del 08.02.2013 Iscritta nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013 Membro dell’Osservatorio Nazionale Infanzia e Adolescenza – Ministero Pari Opportunità e Famiglia Delegazione Italiana della Federazione Europea dei Professionisti della Pedagogia (FEPP)
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