Messina – In prossimità della celebrazione della Festa dell’Assunta, prefetto,questore, sindaco e arcivescovo di Messina, in una nota congiunta spiegano i motivi per i quali quest’anno non si svolgerà la processione della Vara. Un evento religioso e culturale che rappresenta un importante momento identitario della vita della Città. Tra devozione e suggestione cittadini, fedeli e turisti partecipano ogni anno numerosissimi alla processione della macchina votiva del 15 agosto. Una manifestazione dunque che non consentirebbe il distanziamento sociale previsto dalle misure governative anti Covid-19.
”Quest’anno si ritiene opportuno sospendere la tradizionale processione che prevede la traslazione del ceppo da Piazza Castronovo a Piazza Duomo. – si legge nel documento a firma dei rappresentanti delle Ististuzioni competenti – la festa dell’Assunta sarà, pertanto, caratterizzata esclusivamente da iniziative di carattere religioso che uniranno fedeli e devoti nella Basilica Cattedrale di Messina per le celebrazioni liturgiche.
Durante la giornata del 15 agosto, in Cattedrale, verranno celebrate – nel rispetto della normativa vigente – le Sante Messe alle ore 8,30 – 10,30 – 12,15 – 19,00.
Il solenne pontificale, che vedrà la partecipazione delle autorità cittadine civili e militari, sarà presieduto dall’Arcivescovo, S.E. Mons. Giovanni Accolla, alle ore 19,00.
Alla fine del solenne pontificale il Sindaco della Città di Messina rivolgerà una preghiera di affidamento alla Beata Vergine Maria e, a seguire, dieci tiratori in tenuta di tiro offriranno una parte della gomena utilizzata tradizionalmente per il trasporto della macchina votiva.
Alle ore 21,00, i fedeli sono inoltre invitati a partecipare alla recita del Santo Rosario.
Al fine di voler richiamare il senso e il significato della festività dell’Assunta sarà esposta in Cattedrale la parte sommitale della Vara, ovvero il simulacro del Cristo che sorregge la Madonna Assunta.
È nella considerazione di tutti che quest’anno la manifestazione sarà mortificata nel suo tradizionale svolgimento, tuttavia nello stesso tempo potrà essere l’opportunità per manifestare una più autentica testimonianza di fede.
Auguriamo a tutti, fedeli e cittadini, di poter vivere il giorno dell’Assunta e il Ferragosto messinese come un’esperienza di condivisa responsabilità civile e religiosa”.