Roma, 10 novembre 2020 – Questa mattina la cooperativa sociale Medihospes ha ricevuto il premio “We Welcome” dall’UNHCR, l’Alto Commissariato Onu per i rifugiati, “per il rilevante impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati”.
Il progetto Welcome, promosso dall’UNHCR, assegna a partire dal 2017 un riconoscimento ad aziende, in Italia, che si impegnano per favorire i processi d’integrazione lavorativa dei beneficiari di protezione internazionale ed hanno all’interno del proprio organico dipendenti rifugiati.
Nell’edizione 2019, UNHCR ha inteso valorizzare anche l’operato di cooperative, associazioni e altri enti pubblici e privati che promuovono l’inserimento lavorativo dei beneficiari di protezione internazionale, dando l’opportunità di ricevere il logo “Welcome. Working for refugee integration”.
Per la cooperativa sociale Medihospes si tratta di un importante riconoscimento: ogni giorno, con impegno, sono stati attivati progetti e altre iniziative per favorire l’integrazione dei migranti forzati nel tessuto cittadino. Nell’accogliere migliaia di persone in fuga dal proprio Paese perché perseguitate, la Medihospes ha voluto contribuire nel ridare dignità ed un futuro di speranza a tutte loro.
Laboratori, corsi d’artigianato e professionalizzanti, partnership con aziende radicate nel territorio, finestre culturali dove mostrare tradizioni e cultura. Questo e tante altre iniziative sono state promosse dalla cooperativa sociale nel corso del tempo, dando i frutti sperati, come hanno testimoniato alcuni rifugiati, questa mattina in occasione della cerimonia di premiazione online.
Il logo “We Welcome” è assegnato da un comitato di valutazione appositamente creato, costituito, tra gli altri, da rappresentanti del Ministero del Lavoro, Confindustria, Global Compact Network Italia e Sole 24 ore.
Attraverso l’esposizione del logo ricevuto, le aziende e gli enti perseguono, insieme all’UNHCR, un duplice obiettivo: da una parte testimoniare l’adesione a un modello di società inclusiva, prevenire e combattere sentimenti di xenofobia e razzismo nei confronti dei richiedenti asilo e dei beneficiari di protezione internazionale; dall’altra assumere una parte di responsabilità nella costruzione di una società più sensibile ai bisogni di chi è stato costretto ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre, conflitti e persecuzioni.
Dunque, congratulazioni a Medishospes per questo importante traguardo raggiunto, mettendo in luce il nome delle cooperative sociali, capaci di contribuire in maniera realmente positiva al benessere e allo sviluppo della società.