Roma – Alla giornalista e Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, Donatella Gimigliano, il premio “RomaRose – Non solo 8 marzo”, prima edizione. La cerimonia di premiazione si è svolta nella Sala Pietro da Cortona ai Musei Capitolini.
Un importante riconoscimento assegnato a Donatella Gimigliano per il caparbio impegno nella realtà del no profit come capo della comunicazione dell’associazione Salvamamme e come ideatrice e produttrice, con l’Associazione Consorzio Umanitas di cui è presidente, della kermesse tv “Women for Women against Violence – Camomilla Award”. Una manifestazione che mette al centro del racconto i due temi della violenza di genere e del tumore al seno partendo dalle cicatrici e dai segni indelebili che lasciano nelle donne. Un evento dedicato alle donne per le donne contro la violenza che le colpisce ma che al tempo stesso vuole celebrare la vita e la rinascita con storie di donne sopravvissute al mostro, che si può trovare “a fianco, ma anche dentro di noi”, grande esempio di forza per quelle più fragili. A tutte viene assegnato il Camomilla Award che s’ispira al fiore di camomilla, simbolo della solidarietà.
L’ultima edizione del format tv è andata in onda su Rai Due il 25 novembre in occasione della giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.All’evento, di premiazione del RomaRose, promosso dalla Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, organizzatrice dell’iniziativa con l’obiettivo di “dare voce alla forza che le donne mettono in campo sempre e in ogni settore e riflettere sulle conquiste ottenute finora per la parità di genere”, erano presenti il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli e la Consigliera Regionale, Michela Di Biase.
Nel corso della cerimonia, presentata dalla giornalista Rai Monica Marangoni, sono state premiate le giornaliste Barbara Carfagna del Tg1 e Franca Giansoldati, vaticanista e coordinatrice di “Mind The Gap”, lo speciale del Messaggero contro ogni discriminazione di genere, Gabriella Palmieri Sandulli, già a capo del Consiglio di Stato, prima donna magistrato al vertice della giustizia sportiva del Coni, Giovanna Melandri, presidente del Maxxi, Antonella Polimeni, rettore de la Sapienza Università di Roma, Paola De Nicola, magistrato.
Il premio anche ad Anna Safroncik, attrice di origine ucraina che ha letto un toccante testo contro la guerra che si è abbattuta contro la sua gente.
Ed ancora hanno ricevuto lo speciale riconoscimento la campionessa Simona Quadarella, vincitrice oro olimpico nuoto a Tokyo, Berta Zezza, capo comunicazione Auditorium Parco della Musica, Simona Agnes, componente Cda Rai, Claudia Gerini, attrice, Emanuela Aureli, personaggio televisivo ed imitatrice, Liana Berishvili, di nazionalità georgiana, medico specializzato in geriatria, si è occupata di persone anziane malate di Covid presso una residenza pubblica a Bergamo, l’operatrice ecologica di Ama Federica Pagotto e le agenti della Polizia Locale di Roma Capitale Nicoletta Nicolosi, Katia Prece e Rosalba Pucciariello.