Tra “Scilla e Cariddi”, lo Stretto di Messina a nuoto per gli atleti del Gruppo Sportivo Paraolimpico della Difesa

Partendo da Capo Peloro e arrivando nei pressi di Cannitello sulla costa Calabra, lo Stretto di Messina è divenuto anche per la seconda edizione della Traversata 2023, “Teatro” di un’avventura lanciata dal GSPD nel 2014. All'evento dall’elevato valore morale e simbolico hanno partecipato quei militari vittime di disabilità causata durante azioni anti terrorismo e di contrasto alla criminalità organizzata

Messina – Si è svolta venerdì 28 luglio nelle prime ore della mattina la traversata dello Stretto di Messina degli atleti del Gruppo Sportivo Paraolimpico della Difesa (GSPD) che hanno attraversato, per il secondo anno consecutivo, lo Stretto di Messina a nuoto partendo da Capo Peloro e arrivando nei pressi di Cannitello sulla costa Calabra .

Quindici gli atleti che hanno preso parte all’evento e che hanno sfidato le forti correnti dello Stretto date dall’incrocio dei due mari (Ionio e Tirreno). Luogo mitologico e ricco di storie e leggende, lo Stretto palcoscenico protagonista ancora una volta di una performance sportiva a tratti epica.

Capo Peloro, sponda messinese dello Stretto di Messina

Seguire la traversata attraverso le imbarcazioni della Guardia Costiera e dei barchini dei pescatori è stato emozionante, il grande valore sportivo degli atleti del Gruppo Sportivo Paraolimpico della Difesa ci riporta a immagini di altri tempi quando il sacrificio e la dedizioni erano valori imprescindibili nello sport, estranei allo show business e ai gusti del mainstream.

Ma veniamo alla gara. Alla traversata, evento dall’elevato valore morale e simbolico, hanno preso parte anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa Senatrice Isabella Rauti, che ha preso parte alla traversata a bordo di una Jole 4 da mare e il Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello che ha nuotato per l’intera distanza.

Emozionanti gli ultimi 100 metri, percorsi da tutti e 15 atleti che nuotando tutti insieme affiancati hanno simboleggiato lo spirito di gruppo e l’affiatamento che anima tutti i componenti del GSPD.

Lo Stretto di Messina è divenuto così, per il secondo anno consecutivo, il “Teatro” di un’avventura lanciata dal GSPD (costituito nel dicembre del 2014 e di cui ne sono parte quei militari che hanno subito una disabilità durante il servizio.

“La seconda edizione della traversata dello Stretto di Messina rappresenta un ulteriore successo del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa che, fondato nel 2014, ha raggiunto livelli sportivi sempre più alti, rendendoci orgogliosi di loro. Sono tutti atleti, sono campioni non solo nello sport ma anche nella vita ed oggi lo hanno confermato compiendo questa straordinaria impresa” ha così commentato il Sottosegretario alla Difesa Rauti al termine della Traversata.

Cannitello sponda Calabra dello Stretto di Messina

L’evento, organizzato dal V Reparto dello SMD, è stato realizzato in collaborazione con i Presidi di Marina Militare e Capitaneria di Porto locali e, soprattutto, grazie all’ausilio della “ASD Ulysse Nuoto”, associazione sportiva dilettantistica che, già da tempo, organizza e coordina le traversate dello Stretto sia agonistiche che amatoriali.Al termine della sfida il Sottosegretario alla Difesa Sen. Isabella Rauti, il Gen. C.A. Carmine Masiello e il Capo del V Reparto di SMD e presidente del GSPD Generale di Divisione CC Alfonso Manzo hanno voluto congratularsi personalmente con tutti i protagonisti di questa indimenticabile giornata.

In analogia al 2022 la Traversata sarà la prima delle due attività di nuoto in acque libere per l’anno in corso; gli atleti del GSPD saranno impegnati anche nella “Barcolana Nuota”, gara di nuoto, riservata ai soli tesserati Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP), che si svolgerà nei pressi del molo storico di Trieste e che precede la settimana di eventi che culmina con la celebre regata velica.

Hanno partecipato il Generale Roberto Como, Medaglia d’Oro Valore dell’Esercito (M.O.V.E.), il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare (M.O.V.M.) – Medaglia d’oro di vittima del terrorismo, Capitano del GSPD, il Luogotenente Fabio Marsiliani, il Vice Brigadiere (R.O.) Raffaele Di Luca, il Capitano Piero Suma, il Brigadiere (R.O.) Marco Menicucci, Medaglia di Bronzo al valor dell’Esercito – Medaglia d’oro di vittima del terrorismo, il Primo Graduato (R.O.) Adriano Vena, il Graduato Antonino Ventre, gli Assistenti tecnici Giuseppe Spatola, Ruolo civile in servizio, Michele Ricciardi, Ruolo civile in servizio, Alessandro Recita, Ruolo civile in servizio, Giorgio Porpiglia, Ruolo civile in servizio, il Caporal Maggiore Davide Nadai, l’Allievo Ufficiale Matteo Pieropan, in congedo e l’Assistente ai Serv. Supp. Antonio Auricchio.

…..

* Roberto Sciarrone condirettore de Paeseitaliapress.it e direttore responsabile de Verbum press

Stampa Articolo Stampa Articolo