Messina. Traversata dello Stretto a nuoto degli Atleti gruppo sportivo paralimpico della Difesa

Dodici atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, per il terzo anno consecutivo, hanno raggiunto a nuoto la costa della Calabria partendo da Torre Faro (Capo Peloro) attraversando un tratto di mare di 3.800 metri

Stretto di Messina, giugno 2024 – Dodici atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) hanno effettuato, per il terzo anno consecutivo, la traversata dello Stretto di Messina partendo da Torre Faro nei pressi di Capo Peloro (ME) e percorrendo a nuoto un tratto di mare di 3.800 metri sino a toccare la sponda opposta sul versante della Calabria.

Alla traversata del 16 giugno, evento dall’elevato valore morale e simbolico, hanno preso parte anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa Senatrice Isabella Rauti – che anche quest’anno ha effettuato la traversata a bordo di un’imbarcazione Jole da otto – e l’Ammiraglio Ispettore delle Capitanerie di Porto Luca Sancilio, Vice Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa.

Stretto di Messina. A destra Capo Peloro sullo sfondo della Costa Calabra

Alcuni atleti, nuotatori esperti, hanno coperto il percorso di 3.800 metri, altri si sono alternati in acqua in una emozionante staffetta, mentre gli ultimi 100 metri sono stati percorsi da tutti i 12 atleti che hanno nuotato insieme affiancati, per simboleggiare lo spirito di gruppo e l’affiatamento che anima tutti i componenti del GSPD.

Lo Stretto di Messina è stato così, per il terzo anno consecutivo, il “Teatro” di un’avventura lanciata dal GSPD (costituito nel dicembre del 2014) e di cui ne sono parte quei militari che hanno subito una disabilità durante il servizio.

L’evento, organizzato dal V Reparto dello SMD, è stato realizzato in collaborazione con i Presidi di Marina Militare e Capitaneria di Porto locali e, soprattutto, grazie all’ausilio della “ASD Ulysse Nuoto”, associazione sportiva dilettantistica che, già da tempo, organizza e coordina le traversate dello Stretto sia agonistiche che amatoriali.

Per la prima volta quest’anno, hanno partecipato anche altre due imbarcazioni da canottaggio, una 8 Jole del Reale Yacht Club Canottieri Savoia (NA) ed una 4 Jole con equipaggio del Circolo Canottieri Mincio (MN) di concerto con la Canottieri Mondello (PA).

A similitudine del 2022 e del 2023 la traversata è stata la prima delle due attività di nuoto in acque libere per l’anno in corso; gli atleti del GSPD saranno impegnati anche nella “Barcolana Nuota”, gara di nuoto, riservata ai soli tesserati Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP), che si svolgerà nei pressi del molo storico di Trieste e che precede la settimana di eventi che culmina con la celebre regata velica.

Nomi dei partecipanti

– Gen.B. (R.O.) Roberto Como, Medaglia d’Oro Valore dell’Esercito (M.O.V.E.)

– Ten.Col. (R.O.) Giuseppe Erriquez

– Cap. (R.O.) Piero Rosario Suma

– Mar. Capo Massimiliano Riccio

– Assistente Amministrativo Jacopo Maria Curzi Ruolo civile in servizio

– Appuntato Scelto Qualifica Speciale Sergio Di Meo

– Sergente Davide Grasso

– Assistente Tecnico nautico Alessandro Mazzeo

– Allievo Ufficiale Matteo Pieropan in congedo

– Assistente Tecnico Giuseppe Spatola Ruolo civile in servizio

– Sergente Salvatore Tumminia

– 1° Graduato Marco Pallucca

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CONTESTO

Il GSPD è una polisportiva senza fini di lucro che:

promuove e incentiva, in collaborazione con il CIP in base a particolari accordi, la pratica sportiva paralimpica del personale disabile della Difesa in servizio, nel rispetto della persona ed in base alle singole capacità personali mirando a favorire il processo di recupero terapeutico, riabilitativo e di integrazione sociale;

promuove la diffusione di uno stile di vita attivo, ove possibile, anche a persone non più in servizio per sopravvenuta disabilità;

promuove lo sport paralimpico di eccellenza, sottoscrivendo contratti di lavoro sportivo con gli atleti del più alto livello tecnico agonistico riconosciuto dal CIP, vincitori di un concorso;

mira a creare una rappresentativa sportiva che possa competere, in ambito nazionale ed internazionale, militare e civile;

Attualmente, il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa conta 107 iscritti, di cui:

nr. 41 militari in servizio (24 Ruolo d’Onore);

nr. 18 militari transitati nei Ruoli Civili della Difesa;

nr. 2 civili della Difesa;

nr. 16 militari in congedo (nr. 5 Ruolo d’Onore).

nr. 30 atleti civili paralimpici contrattualizzati.

Di questi 30, 11 sono stati contrattualizzati soltanto il 28 maggio scorso. Tra questi anche il 1° aviere (in congedo) Maurizio PANELLA, che già faceva parte del GSPD, e che è stato contrattualizzato dopo aver vinto i Campionati Europei di Tiro con l’Arco di Rotterdam nel 2023.

Molte convocazioni degli atleti per le prossime paralimpiadi di Parigi 2024 non sono state ancora definite ed ufficializzate ma, per i risultati conseguiti e valore sportivo evidenziato, almeno la metà dei contrattualizzati, insieme al Ten. Col. Giuseppe CAMPOCCIO per l’atletica leggera specialità lancio del peso, è verosimile che verrà convocata per la manifestazione che inizierà a Parigi a partire dal 28 agosto prossimo.

Il GSPD è affiliato a molte Federazioni Sportive:

Federazione Italiana Canottaggio (FIC)

Federazione Italiana Canoa e Kayak (FICK)

Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP)

Federazione Italiana Tennis Tavolo (FITET)

Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici (FISIP)

Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES)

Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV)

Unione Italiana Tiro a Segno (UITS)

Federazione Ciclistica Italiana (FCI)

Federazione Italiana Badminton (FIBa)

Federazione Italiana Tiro con l’Arco (FITARCO)

Federazione Italiana Vela (FIV)

Federazione Italiana Scherma (FIS)

Federazione Italiana Sport Equestri (FISE)

Tutti gli atleti prendono parte a Campionati Nazionali e Internazionali nelle singole discipline, molti di loro con risultati eccellenti.

Tra gli altri, ricordiamo i successi dell’Ass. Amm. Emanuel Perathoner, Campione del Mondo 2023 nelle specialità dello Snowboard Cross Team e nel Dual Banked Slalom, e medaglia d’argento 2023 nello Snowboard Cross e nel Banked Slalom Team, nonché vincitore della Coppa del Mondo 2024 nelle specialità Snowboard Cross, Banked Slalom e vincitore della Coppa del Mondo nella classifica generale 2024.

Tra gli ambiziosi progetti sportivi del GSPD, è sicuramente da evidenziare quello intrapreso per cercare di portare i propri atleti alle Paralimpiadi Invenali di Milano-Cortina 2026. In particolare, dopo un test su neve svoltosi nel mese di luglio 2022 su personale del GSPD, che già praticava sport di endurance (triathlon, atletica, nuoto), sono stati selezionati sei atleti che, dal mese di ottobre 2022, hanno iniziato ad amalgamarsi e allenarsi duramente, in collaborazione con la FISIP (Federazione italiana Sport Invernali Paralimpici), con un raduno mensile su neve di 10 giorni. L’impegno, la tenacia e le abilità degli atleti selezionati hanno dato presto i loro frutti tant’è che ad oggi sono entrati a pieno titolo nella Nazionale Paralimpica, nello sci di fondo, n. 2 atleti in squadra “A” e n.2 atleti in squadra “B” mentre, nello sci alpino, n.1 atleta fa parte della squadra nazionale “B”.

Gli atleti militari, inoltre, partecipano anche a Competizioni Internazionali riservate a personale in uniforme, quali i CISM (Campionati Internazionali Sport Militari), i Marine Corps Trials e gli Invictus Games (IG): l’ultima edizione si è tenuta a Dusseldorf nel settembre 2023, a cui hanno partecipato 500 atleti provenienti da 21 Paesi, in rappresentanza di 5 continenti. La delegazione italiana è intervenuta con una rappresentativa composta da 26 elementi, 31 famigliari e 3 cares affiancati a competitors particolarmente bisognosi di assistenza. Il Team Italiano ha ottenuto 9 medaglie (3 oro, 3 argento e 3 bronzo). Proprio di quest’ultima manifestazione è da sottolineare l’alta valenza in quanto trattasi un evento sportivo in cui competono militari ed ex militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio. Sono stati ideati nel 2014 dal principe Harry, Duca di Sussex, dopo aver visto una squadra britannica competere nei Warrior Games l’anno precedente. Il termine Invictus deriva dal latino e significa invincibile, esattamente come sono indomiti gli spiriti di coloro che, pur offesi nel corpo, hanno continuato a non darsi per vinti di fronte alla disabilità e a portare avanti i valori in cui credono. L’intento di IG è proprio quello di rendere merito a questi valorosi militari facendogli sentire la vicinanza della Patria, aiutando, attraverso la pratica di uno sport, coloro che più necessitano di un maggiore supporto psicologico e riabilitativo.

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