Palermo, 20 aprile 2019 – Fratel Biagio Conte si è recato sotto il porticato in Piazzale Ungheria per portare un vaso di fiori nel punto dove è stato ucciso a calci e pugni dopo essere stato rapinato il 17 dicembre scorso, il 56enne senza tetto francese Aid Abdellah, conosciuto con il nome di Aldo. Il clochard viveva con il suo gatto Helios, con il quale dormiva abbracciato la notte per unire cuore e desideri, come raccontano gli abitanti del quartiere, dove Aldo solitamente soggiornava voluto bene da tutti.
Il missionario palermitano, ha fatto questo per fare memoria di questo terribile episodio, per dedicare ad Aldo una preghiera e”perché cose così orribili non si ripetano più”.
“Un augurio prezioso di una Pasqua di pace e di speranza – annuncia Fratel Biagio – : alla Santa Chiesa, a tutti i popoli della terra, alle istituzioni, alle Forze dell’ordine, alle associazioni, ai comunicatori sociali, a tutti i cittadini e a tutte le persone di buona volontà, affinché possiamo sostenere, aiutare i più poveri, i senza tetto, i disoccupati, gli immigrati, gli ammalati, i disabili, i carcerati”.
Il missionario palermitano sottolinea :”In questo cammino appena concluso ho portato ovunque un profondo messaggio di pace e di speranza. Ho attraversato Francia, Spagna, Portogallo, Marocco (dal 9 ottobre al 14 aprile), ho visto tanta sofferenza, tanto disagio per i giovani, che mi preoccupano perché sono esposti a tanti pericoli. Stiamo attenti, c’è una forte disumanizzazione. È doveroso ritornare a Dio e al nostro prossimo. Operiamo per un umanesimo più veritiero e più giusto. Ricchi e poveri insieme per costruire un mondo migliore”.