Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani, in occasione della Giornata internazionale della solidarietà umana (20 dicembre), istituita nel 2005 dalle Nazioni Unite, in coincidenza con la nascita del Fondo di solidarietà mondiale, avvenuta il 20 dicembre 2002, e delle imminenti festività natalizie, intende soffermarsi sull’importanza dei valori umani e dell’empatia tra gli individui.
La condivisione di risorse ed esperienze deve diventare il fulcro di un’azione educativa tesa al riconoscimento delle sofferenze altrui e al conseguenziale sviluppo del sentimento di aiuto e reciprocità nei confronti dei propri simili.
Gli elevati tassi di povertà infantile in Italia (1.260.000 bambini vivono in indigenza assoluta, secondo i dati Caritas 2019), la crescita di patologie infantili, il dramma dello sfruttamento minorile (500 casi registrati solo nel nostro paese negli ultimi due anni, per Save The Children) costituiscono gli aspetti più deleteri della violazione dei diritti umani nel mondo.
Occorre riflettere seriamente su tali cifre e chiedersi in che modo agire per contribuire ad una inversione di tendenza, rispetto a fenomeni così allarmanti ed esecrabili. La scuola, in quanto agenzia educativa, deve proporre diverse occasioni formative per sensibilizzare gli studenti circa la difesa della dignità umana e la comprensione delle difficoltà altrui, che si possono verificare in diverse circostanze della vita e che non devono rimanere estranee ai membri di una comunità.
Il Coodinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani propone di avviare progetti e reti virtuali tra istituti scolastici, finalizzati alla divulgazione di tematiche sociali afferenti alla ricorrenza in oggetto, segnalandoli ai nostri canali social. Il nostro hashtag per la Giornata internazionale è #pensaresolidali
Evidenziamo l’iniziativa pervenutaci da parte dell’IC “Vittorio Alfieri” di Crotone, che ha realizzato un concerto itinerante, con una banda costituita da circa 35 studenti della scuola secondaria di primo grado, nel reparto di pediatria dell’Ospedale “San Giovanni di Dio”, per allietare la permanenza dei bimbi ricoverati. L’evento, fortemente voluto dal ds, dott.ssa Antonella Romeo, e supportato dai docenti Rosa Palma Franco, Luca Campana, Giuseppe Scavelli, Donatella Lisena e Luciana La Vecchia, costituisce un concreto esempio di partecipazione empatica tra coetanei.
prof. Romano Pesavento
presidente CNDDU