Ci piace pensare che sei da qualche parte nel mondo,
felice e spensierata e, anche solo per un secondo,
stai pensando a noi” Michael e Patrik*
*Figli di Francesca Caputo, di anni 37 scomparsa da casa il 12 dicembre 1997.
Roma, 21 febbraio 2020– Si è svolto ieri, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio la presentazione della XXII Relazione semestrale per l’anno 2019 sulle persone scomparse, a cura del prefetto Giuliana Perrotta Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse.
“Il fenomeno delle persone scomparse nel nostro Paese continua ad essere numericamente rilevante”, ha affermato il prefetto nel corso della sua presentazione, aggiungendo ”Auspico che questo organismo, in cui ho creduto fortemente fin dall’inizio, continui a dar voce non solo al dolore delle famiglie coinvolte, ma anche al loro positivo contributo di conoscenza e determinazione nell’affrontare un fenomeno che non è solo un fatto individuale o familiare, ma è il dramma di una intera comunità che improvvisamente si riscopre fragile ed impotente a fornire soluzioni a situazioni a volte apparentemente semplici e normali, ma che possono sfociare in vere tragedie”
Nel 2019 in Italia è stata denunciata la scomparsa di 15.044 persone. Ne sono state rintracciate 9.846 (fra queste 227 prive di vita), ne restano da trovare ancora 5.198.
Presenti il Giudice della Corte Costituzionale della Repubblica italiana Giuliano Amato, la vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni, il viceministro dell’interno Vito Crimi, l’Onorevole Gianni Letta, il Magnifico Rettore di Unitelma Sapienza prof. Antonello Folco Biagini e, in collegamento da Bruxelles, il vicepresidente del Parlamento Europeo Fabio Castaldo.
Un aumento consistente di minori scomparsi c’è stato fra il 2015 e il 2017, in seguito all’incremento nell’arrivo di migranti. “Le denunce di scomparsa di minori stranieri”, scrive il prefetto Perrotta, “sono quindi ancora in mero superiore rispetto a quelle degli italiani, ma il dato annuale dimostra che il fenomeno nel 2019 è in diminuzione rispetto agli anni 2016-2017. Le regioni dove il fenomeno delle scomparse è più consistente sono la Sicilia, il Lazio, la Lombardia e la Campania”.
Il prefetto ha poi ricordato, nel corso della presentazione, il convegno svoltosi il 26 novembre u.s. presso l’Aula Calasso di Giurisprudenza: “La scomparsa di persone: una sfida per le istituzioni” ringraziando il Magnifico Rettore di Unitelma Sapienza e l’Ateneo per il grande supporto scientifico e organizzativo.
Tra le principali iniziative realizzate nei mesi scorsi dal Commissario straordinario va segnalata la istituzione della Consulta Nazionale per le Persone Scomparse.
La Consulta, presieduta dal prefetto Perrotta, è composta dai rappresentanti delle associazioni dei familiari delle persone scomparse e da altre organizzazioni di volontariato.