Marzo 2021 -CittadinanzAttiva Sicilia volta decisamente pagina. Sovvertendo i pronostici della vigilia, Concetto Trifilò ha stravinto al Congresso regionale. Proponendo di difendere i diritti dei cittadini come merce non trattabile, “modus operandi” che ha trovato nel compianto Salvatore Vernaci il suo massimo interprete, in ogni ambito di intervento dell’Associazione sanità, ambiente, assistenza socio-sanitaria, comunicazione, trasporti, etc, Trifiló è riuscito a coinvolgere la maggioranza dei volontari siciliani che aderiscono all’Associazione.
Quella di Concetto Trifilò, ovviamente, non è stata una battaglia solitaria. Dopo aver chiesto ed ottenuto, sul suo progetto, le significative adesioni del sen. avv. Enzo Palumbo, dell’on. Vincenzo Coco, del dott. Franco Provvidenti, magistrato ed ex sindaco della città, del dott. Salvatore Leonardi, realizzatore del Policlinico “G. Martino”, già Sindaco e Presidente della Provincia di Messina, del dott. Emilio Fragale, già city manager del comune di Messina, si è avvalso dell’esperienza e della generosa collaborazione dei tantissimi volontari di CittadinanzAttiva che hanno denunziato, nel tempo i più spinosi problemi che affliggono la città cercandone le più idonee soluzioni. E questo si è cercato di ottenere denunziando all’opinione pubblica ed alla procura della Repubblica di Messina la mancata sicurezza e pericolosità delle Autostrade A18 – A20, (Domenico Interdonato con il contributo dell’avv. Fulvio Capria di Federconsumatori).
Il sostegno alla nascita della 16^ Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e le iniziative del “Si” al Ponte. La battaglia per ottenere la realizzazione dell’Aeroporto del Mela, forte del consenso sottoscritto da oltre 80.000 cittadini (Carmelo Di Bartola). La sbagliata scelta del sito del porto di Tremestieri, trasformato nel porto di S. Patrizio, per il continuo sperpero di danaro pubblico che i continui interramenti comportano (Nino Quartarone). La mancata realizzazione del Centro Oncologico di Eccellenza con sperpero, o peggio, di oltre 38 milioni di euro (Aldo Di Blasi). La denunzia della necessità di rivedere la ZPS per consentire il rilancio del settore edilizio (Saverio Tignino ed Enzo Colavecchio). Ottenere tutte le garanzie necessarie per avere Servizi sociali efficienti in grado di dare le giuste risposte ai bisogni dei cittadini più fragili (Angela Rizzo). Combattere il pesante inquinamento esistente a Milazzo e nella Valle del Mela (Attilio Andriolo). Rilanciare l’attività dell’Ospedale di Barcellona P.G. inutilmente penalizzato (Carmelo La Rosa). Denunciare la mancata valorizzazione del centro trasfusionale dell’Ospedale di Patti inspiegabilmente escluso dalla rete regionale (Pietro Materia). Missione nel BENIN per aiutare il neofondato laboratorio di anatomia patologica dell’ospedale, anche in considerazione che da poco viene svolta attività di chirurgia oncologica (Grazia Calarco). Contro i diritti negati ai bambini autistici (Marco Bonanno). Trattamento dei soggetti con disabilità intellettive e/o relazionali nell’ambito delle procedure di accertamento dell’invalidità civile e dello stato di handicap (Nino Zampino). L’Assistenza sanitaria protesica e ausili nella Regione Siciliana (Dino Smedile). Sportello H (Michele Alvaro). L’assistenza socio sanitaria nelle isole minori (Marcello Tedros). “La disabilità: nulla su di noi senza di noi” (Luigi Maria Chiatto). Le iniziative tante iniziative svolte da Tina Polonia nell’area Taormina e Giardini Naxsos. Impossibile ricordare le tantissime e significative iniziative portate avanti, nel tempo, da CittadinanzAttiva Messina, che non ha mai dimenticato di battersi perché in Sicilia si affermi finalmente lo stato di diritto.