“Palermo, 29 ottobre ’21 – “Preoccupato mi rivolgo a tutte le istituzioni, ai giornalisti, a tutte le realtà religiose, ai non credenti, alle scuole e a tutte le famiglie; non si permetta di promuovere questa orribile festa di Halloween facendola apparire come uno scherzo, un gioco con teste decapitate, occhi cavati, mani e piedi tagliati, scheletri e mostri di ogni genere. Ma attenzione, chi permette e divulga questo commercio di immoralità, come Halloween, risponderà al Buon Dio e riceverà la Giustizia Divina.”
Queste sono le parole che ha sentito nel suo cuore Fratel Biagio (fondatore della Missione di Speranza e Carità, che ospita in gratuità circa 500 poveri in nove comunità in Sicilia) mentre si trova in preghiera, in penitenza e in digiuno a pane e acqua dal 9 luglio 2021 (da ben 113 giorni) in una grotta nei monti in provincia di Palermo.
“Mi sento in dovere di fare un appello a tutta la società -sottolinea Fratel Biagio, missionario laico – affinché possa fare una attenta riflessione per comprendere che la festa di Halloween non è uno scherzo, un gioco, ma è un rito altamente negativo, pericoloso, violento, macabro e diseducativo per tutti, ma soprattutto per i bambini, danneggiando la loro crescita.
Trasmette e istiga al male, all’orrore, alla violenza e così danneggia e inganna i bambini plagiandoli e illudendoli che è una festa come tutte le altre ed invece è tenebrosa ed è un rito satanico. Attenzione, siamo già schiacciati e terrorizzati da una società piena di fatti di violenza e di omicidi in ogni paese o città, nelle famiglie, nelle scuole e nelle piazze. Adesso basta diseducare, trasmettere il negativo ed istigare alla violenza, cioè al male, i piccoli, i giovani e i meno giovani. Avete trasformato questa negativa festa in un business commerciale.
Rispondiamo al male con il bene, divulgando i veri valori, i sani principi, il bello e il giusto, la pace e la vera giustizia, educando e formando così le nuove generazioni alla non violenza.
Siamo diventati fautori e responsabili di una società malata nel corpo, nella mente e nello spirito – conclude Fratel Biagio-, siamo anche responsabili di trasmettere e inculcare la violenza e il macabro agli uomini, alle donne e ancora più grave ai bambini. Il risultato è che le cose positive non fanno audience ed invece le cose negative che inducano alla violenza, come Halloween, sono acconsentite e ben accette”.