Tremestieri Etneo (Ct), 27 dicembre 2022 – Il Natale 2022, nella parrocchia chiesa madre di Santa Maria della Pace guidata da don Gaetano Sciuto, è tutto centrato sulla “Parola di Dio”, prima ascoltata in religioso silenzio nella novena mattutina all’alba, che ha regalato suggestive immagini dell’Etna appena imbiancata e vestita di rosso dal sole al suo apparire, e poi come “Verbo” incarnato nella Notte del 24, e celebrata in comunione di ascolto con la chiesa di Catania, nel cammino sinodale per una chiesa in uscita. Un Natale con i segni della pace, l’ulivo accanto a ogni natività e presepio come proposto dall’arcivescovo mons. Luigi Renna nel suo messaggio natalizio, affinché “le tenere foglie di ulivo ci spingano alla preghiera per il popolo dell’Ucraina e della Russia, per tutti i popoli che vivono conflitti armati”.
E anche con i segni della fraternità, lo stare insieme come comunità di figli di Dio, nel giorno della festa della Santa Famiglia di Nazareth, il 30 dicembre, che dopo la celebrazione eucaristica delle ore 18:00 con il rinnovo delle promesse sponsali delle coppie si fermerà per la tradizionale tombola natalizia e la condivisone dell’agape.
Il “Te Deum” di ringraziamento del 31 dicembre , alle ore 18:30, chiuderà l’anno e le ss. messe del capodanno, alle ore 10:30 e 18:30 celebreranno la solennità di Maria, la Madre di Dio e la Giornata Mondiale della Pace – la LVI Giornata sul tema “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme percorsi di pace” – sotto lo sguardo materno del simulacro della Madonna della Pace, titolare della parrocchia, esposto per l’occasione alla venerazione dei fedeli.
Poi il 6 gennaio 2023 , giorno della Epifania e domenica 8, festa del Battesimo di Gesù, si chiuderanno le celebrazioni liturgiche del Tempo di Natale con un concerto di canti popolari.
In appendice, alle ore 19.30 di sabato 14 gennaio, la cerimonia conclusiva del 34esimo Premio Natale-Città di Tremestieri Etneo, il concorso nazionale di poesia e altro, organizzato dalla parrocchia e dedicato al suo fondatore, il parroco sac. Salvatore Consoli.