Mercoledì a Verona si è conclusa la cinquantaseiesima edizione del Vinitaly, iniziata domenica 14 aprile. È un evento annuale che permette di scoprire il vino di cantine provenienti da tutta Italia e tutto il business vitivinicolo a 360°.
Vinitaly è la manifestazione che ha scandito l’evoluzione del sistema vitivinicolo sia nazionale che internazionale, rendendo il vino una tra le realtà più interessanti e accattivanti del settore primario.
La fiera nasce del 1967, quando le giornate del vino italiano tenutesi tra il 22 e il 23 settembre nel palazzo della Gran Guardia (VR) segnano ufficialmente la sua nascita.
Nel corso degli anni l’evento continua a crescere e a maturare, ingrandendosi e modificandosi. Nel 2004 si avvia la fase di internalizzazione e il Vinitaly raggiunge anche pasi come la Cina e la Russia; per arrivare poi persino negli Stati Uniti qualche anno dopo con il Vinitaly Word (2013).
Nel 2016, in occasione dei suoi primi 50 anni poi, sarà proprio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugurare, per la prima volta nella storia della fiera, l’edizione.
Quest’anno, a Verona, la location principale era a VeronaFiera, in viale del Lavoro 8, ma l’aria del Vinitaly aleggiava in tutta Verona con stand ed esposizioni diffusi in tutti il centro storico.
La città è facilmente raggiungibile tramite collegamenti in aereo (Aeroporto Valerio Catullo), in treno, in autostrada (autostrada A22 Modena/Brennero e A4 Milano/Venezia uscita Verona sud – direzione, centro uscita Verona nord – direzione centro) e persino in camper, grazie ai punti di sosta attrezzati con scarico e servizi igienici e docce Area Camper Porta Palio (Via Luigi Piccoli, Verona).
Da anni il Vinitaly, con un intenso programma di eventi fieristici, presentazioni e roadshow all’estero, è punto di riferimento per il settore vinicolo. La fiera è per tutti: espositori che vogliono proporre agli operatori del campo i propri prodotti, operatori professionali sia italiani che internazionali e, infine, tutti i Wine lover che vogliono vivere e scoprire l’emozione del Vinitaly nel cuore di Verona.
Il Vinitaly and The City è l’occasione perfetta per lasciarsi incantare dalla bellezza della città, ricca di cultura e storia. Il fuori salone 2024 offriva quattro giorni di degustazioni, incontri ed eventi le cuore di Verona. Quest’anno tenutesi dal 12 aprile (18:00-23:00) al 13 aprile (15:00-23:00).
Con 16 euro e cinquanta si riceveva un calice in omaggio, 4 token degustazioni (per degustazioni di vino o mixology negli stand di Vinitaly and the City in Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio, Cortile del Tribunale, Torre dei Lamberti), un token esperienza valido per ingressi omaggio o scontistica per iniziative speciali durante i giorni dell’evento e accesso ai lounges dell’evento.
Gli stand sono stati allestiti nei posti più iconici di Verona. Piazza dei Signori ospitava la Grande Enoteca del Consorzio Tutela Vini DOC Delle Venezie e i più accreditati bartender del momento. Nel Cortile del Tribunale il percorso enogastronomico continuava con una selezione di vini a cura del Gambero Rosso, la Regione Sicilia e la Fiera del Riso, con i suoi risotti a base di vino. Cortile Mercato Vecchio, invece, si è trasformato in un hub di degustazione tra banchi di assaggio della Regione Calabria e delle Marche, affiancati da prodotti della linea Fior Fiore Coop. Nel mentre i partecipanti hanno potuto assistere ai Wine Talk condotti dall’enologa e divulgatrice del vino Sissi Baratella. Infine, a 84 metri di altezza, sulla Torre dei Lamberti era possibile brindare nel salotto più alto di Italia, unendo il piacere di un buon calice di vino a una vista mozzafiato.
È un evento dal sapore italiano, ma diffuso in tutto il mondo grazie all’iniziativa Vinitaly Around the World.
I prossimi appuntamenti sono, infatti, a Chengdu, Shenzhen, Shangai, Xian, Guangzhou, Chicago e Belgrado.