A Catania la scomparsa di Placido Quercia. Una vita in difesa dei diritti umani

Alpino e Presidente della L.I.D.U. (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo), Medaglia d'oro insignito del Premio Bontà dalla Croce Rossa, Placido Quercia lascia un grande vuoto tra chi ha avuto il dono di conoscerlo. Aveva 88 anni

Catania – La mattina di mercoledì 29 maggio, si è spento all’età di 88 anni Placido Quercia. Persona speciale, amico prezioso, marito, padre e nonno insostituibile. Lascia un vuoto incolmabile in tutte le persone che lo hanno conosciuto, ma soprattutto ne piangono la scomparsa la moglie Italia, le figlie Grazia e Barbara, il genero Alessandro e i nipoti Umberto e Ludovico. I funerali saranno celebrati a Catania sabato 1° giugno presso la Chiesa di Sant’Agata al Borgo, alle ore 11.

Alpino e presidente della L.I.D.U. (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo) comitato regionale siciliano e Gran Priore dell’ordine dei Cavalieri Templari S.M.E.T. (Suprema Militia EquitumTempli). Ha trascorso la sua vita all’insegna del bene comune nel rispetto dell’altro, impiegando il suo tempo a difesa dei diritti umani e della beneficenza. Ideatore ed organizzatore della manifestazione per la consegna dell’onorificenza “Cavaliere dei Diritti umani” agli uomini dello Stato, distinti per azioni eroiche. Insignito dalla Croce Rossa Italiana della medaglia d’oro al valore e del premio della Bontà, Placido Quercia era portatore dei più nobili valori morali, riconosciuto come punto di riferimento dalla famiglia e da tutti gli amici.

Stampa Articolo Stampa Articolo