Sono trascorsi 30 anni dalla morte del piccolo Nicholas Green, quando, il primo ottobre 1994 i medici dell’ospedale di Messina, comunicavano ai genitori la morte cerebrale del piccolo. Nicholas Green (San Francisco, 9 settembre 1987 – Messina, 1º ottobre 1994) è stato un bambino statunitense, vittima a sette anni di un assassinio sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria mentre era diretto in Sicilia durante un viaggio in Italia con la famiglia. Con consapevolezza e magnanimità i coniugi Green hanno detto: “trapiantate i suoi organi”
Quel gesto ha commosso l’Italia ed ha segnato un forte sviluppo alla diffusione della cultura della donazione degli organi.
In Italia e negli anni successivi all’uccisione di Nicholas i tassi di donazione di organi in Italia sono triplicati, come in nessun altro Paese al mondo.
La Regione siciliana con la Legge 15/95, ha promosso, un concorso, assegnando dei premi in denaro alle scuole delle nove provincie dell’Isola, al fine di diffondere tra i giovani puntuali informazioni sulla donazione
La cultura della donazione passa anche attraverso l’annuale concorso che coinvolge gli studenti a riflettere e maturare una particolare sensibilità alla cultura del dono .
Tra gli studenti che hanno partecipato al concorso, si registra un reale mutamento nel modo di pensare e di sentire il problema della donazione degli organi e ciascuno diventa “alfiere” di un così nobile valore sociale e culturale, annotando il “Si” o il “Non so” nella carta di identità, così da poter essere dei potenziali donatori.
La commissione provinciale, composta dall’Avv. Salvatrice Feccia, Presidente regionale AIDO;
Angela Maria Giuliano, dell’Ufficio scolastico provinciale; Giorgio Gall, docente presso l‘Istituto Cannizzaro di Catania; Maria Rosaria Alessi, docente di Arte e Immagine presso I.C. “Pizzigoni-Carducci” di Catania; Sebastiano Benedetto Leone , Docente di Scienze e Tecnologie informatiche presso I.I.S. “Fermi-Guttuso” di Giarre, ha esaminato le numerose produzioni letterarie e artistiche inviate dalle scuole di ogni ordine grado ed ha assegnato i seguenti premi:
Per la Scuola Primaria sono stati premiati: Amalia Garofalo, I.C. “Basso” Scordia, book rilegato “Nicholas, una vita eterna”; due alunni dell’Istituto “Carlo Albero Dalla Chiesa” San Giovanni La Punta autori del plastico : “Mani che offrono la vita” Alessandro Calì e Tommaso Vinciguerra; la classe VA dell’Istituto “G. Fava” di Mascalucia: manufatto pittorico; “Un dono importante”.
Per la Secondaria di I grado: Giorgia Signorelli dell’ I.C. “Carlo Alberto Dalla Chiesa” San Giovanni La Punta con “Lettera a Nicholas” ; Giovanni Battiato dell’Istituto “Padre Allegra” di Valverde: plastico “Dona un organo, affinché una nuova vita possa sbocciare”; Sofia Capizzi dell’Istituto Dusmet. Doria: fumetto “Nicholas Green”
Della scuola Secondaria di II grado sono stati premiati: Laviani Sipione del Convitto “Cutelli” per la lirica “Mai uno senza l’altro” e due studenti dell’Istituto Cannizzaro: Daniele Russo, autore di un brano musicale “Una parte di noi” e Manuel Coco per il video-intervista “Voci di solidarietà”
Alle cerimonia di premiazione, che ha avuto luogo martedì 10 ottobre, presso l’Istituto “Cannizzaro” di Catania, hanno partecipato: il provveditore Emilio Grasso; Rosalba Laudani, docente referente del Concorso Nicholas Green, presso l’Ufficio VII -Ambito Territoriale di Catania; Giusy Mondella dirigente dell’Istituto “Cannizzaro” di Catania; la presidente regionale AIDO, avv. Salvatrice Feccia, la quale ha illustrato le motivazioni e le procedure collegate all’esercizio del “dono”, illustrando anche lo sviluppo della donazione degli organi in Sicilia; Biagia Finocchiaro la quale ha descritto l’esperienza di trapianto di cornea ed il preside Giuseppe Adernò, tra i primi promotori del concorso e della Giornata Regionale della Donazione, il quale ha portato il messaggio di saluto di Mister Reginald Green, papà del piccolo Nicholas, che con la moglie Margaret è tornato in Sicilia il 29 settembre per ricordare il trentesimo anniversario del piccolo Nicholas.