Giornata Internazionale della Radio, 13 febbraio. Le proposte scolastiche del CNDDU

Il ruolo cruciale sin dalla sua invenzione della radio. Interconnessione tra persone oltre le barriere geografiche e culturali, capace di raggiungere comunità remote e dare voce a chi spesso non ne ha. In ambito educativo nell'era digitale la Realizzazione di podcast e trasmissioni radiofoniche scolastiche tra i consigli del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

Photocover : Guglielmo Marconi

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, presieduto da Romano Pesavento, celebra la Giornata Internazionale della Radio, che si terrà il 13 febbraio 2025, sottolineando l’importanza di uno straordinario mezzo di comunicazione diretto anche a promuovere l’educazione, la libertà di espressione e la diffusione dei diritti civili e della legalità nelle scuole italiane.

La radio, sin dalla sua invenzione, ha svolto un ruolo cruciale nel connettere le persone, abbattendo barriere geografiche e culturali. Nell’era digitale odierna, mantiene la sua rilevanza come strumento accessibile e inclusivo, capace di raggiungere comunità remote e di dare voce a chi spesso non ne ha.

G. Marconi

L’invenzione della radio è legata a due nomi in particolare: l’italiano autodidatta Guglielmo Marconi (1874 – 1937) e il fisico russo Aleksandr Stepanovič Popov. Entrambi, negli stessi anni, lavorarono alla realizzazione e messa a punto di uno strumento analogo, in grado di inviare e ricevere segnali a distanza. Il primo a costruire un ricevitore per captare le onde radio che circolano liberamente nell’aria è stato Popov, tra il 1895 e il 1896.

In ambito educativo, la radio rappresenta un’opportunità unica per arricchire l’apprendimento degli studenti, offrendo contenuti diversificati e stimolando il dibattito su temi fondamentali come i diritti umani. Incoraggiamo pertanto le istituzioni scolastiche a integrare l’uso della radio nelle attività didattiche, promuovendo progetti radiofonici che coinvolgano gli studenti nella creazione di programmi su tematiche sociali, culturali e civiche.

In occasione di questa giornata, il Coordinamento propone alle scuole di promuovere laboratori radiofonici, incontri con professionisti del settore e momenti di ascolto collettivo di trasmissioni dedicate ai diritti umani.

A tal proposito il CNDDU suggerisce alle scuole di organizzare attività educative e laboratori tematici, quali:

Realizzazione di podcast e trasmissioni radiofoniche scolastiche su tematiche legate ai diritti umani, alla libertà di espressione e all’educazione alla legalità.

Incontri con giornalisti, esperti di comunicazione e rappresentanti di radio comunitarie per discutere il ruolo dell’informazione nella costruzione di una società più equa e consapevole.

Dibattiti e ricerche sul valore della radio nel contesto storico e attuale, analizzando il suo impatto nelle situazioni di emergenza e nella difesa dei diritti fondamentali.

Inoltre, il CNDDU invita docenti e studenti a condividere le proprie esperienze e i propri lavori sui social media utilizzando l’hashtag #OnAirForChange2025, con l’obiettivo di creare una rete di partecipazione e di sensibilizzazione diffusa.

Queste iniziative possono contribuire a sviluppare competenze comunicative, critiche e creative negli studenti, oltre a sensibilizzarli sull’importanza della libertà di espressione e dell’accesso all’informazione.

Ricordiamo che la Giornata Internazionale della Radio è stata proclamata dall’UNESCO nel 2011 per evidenziare il valore della radio nella promozione del dialogo, della tolleranza e della pace. Quest’anno, il tema scelto è “Radio e Pace”, focalizzando l’attenzione sul ruolo della radio nella prevenzione dei conflitti e nella costruzione di società più pacifiche.

Invitiamo docenti e studenti a riflettere su come la radio possa essere utilizzata come strumento per promuovere una cultura di pace e rispetto dei diritti umani, sia a livello locale che globale. Attraverso l’ascolto e la produzione di contenuti radiofonici, è possibile ampliare gli orizzonti culturali e favorire una maggiore comprensione reciproca.

Per ulteriori informazioni e risorse didattiche sulla Giornata Internazionale della Radio, è possibile consultare il sito ufficiale dell’UNESCO e le piattaforme educative dedicate.

Invitiamo ad inviare al CNDDU (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com) le proposte educative e le iniziative realizzate per l’occasione.

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