Tiro con l’Arco, Campionati Mondiali 2015 – Qualificazione Olimpica

Italia maschile alle Olimpiadi e in finale per l'oro - Il trio compound in finale per il bronzo

Giornata da incorniciare per la squadra maschile dell'arco olimpico: Mauro Nespoli, Davi Pasqualucci e Michele Frangilli conquistano il pass per le Olimpiadi battendo l'India 5-4 agli ottavi dopo lo shoot off. Il loro cammino è proseguito e, con altri due match vinti tutti allo spareggio (con Cina e Taipei), volano in finale per il titolo Mondiale contro la Corea del Sud (domenica).

Le azzurre Natalia Valeeva, Guendalina Sartori ed Elena Tonetta escono a testa alta agli ottavi contro la Georgia, senza raggiungere il pass per Rio 2016.

La squadra compound maschile (Sergio Pagni, Federico Pagnoni e Luigi Dragoni) si giocherà sabato il bronzo contro i padroni di casa della Danimarca.  

 

""L’ITALIA MASCHILE SI QUALIFICA PER LE OLIMPIADI
Mauro Nespoli, Michele Frangilli e David Pasqualucci qualificano l’Italia alle Olimpiadi di Rio 2016. Gli azzurri hanno battuto all’ultima freccia di spareggio l’India di Rahul Banerjee, Mangal Singh Champia e Jayanta Talukdar. Gara molto dura come da previsioni della vigilia, con gli italiani che vanno subito sotto 55-52 ma reagiscono e vincono il secondo parziale 53-51, portandosi sul 2-2. L’alternanza si ripete nella terza e nella quarta volée 57-56 per l’India (4-2) e poi 52-50 per l’Italia (4-4). I risultati mandano la sfida allo shoot off dove gli azzurri reggono meglio la pressione vincendo con due 10 e un 9. Finisce così 5-4 e l’Italia può festeggiare la partecipazione alle prossime Olimpiadi di Rio 2016.
Insieme agli azzurri si qualificano per le Olimpiadi: Cina, Corea del Sud, Spagna, Australia, Usa, Olanda e Taipei.

NESPOLI, FRANGILLI E PASQUALUCCI IN FINALE PER IL TITOLO MONDIALE
I quarti di finale ricalcano in tutto e per tutto la sfida che ha permesso agli azzurri di qualificarsi per le Olimpiadi. Contro la Cina, Nespoli e compagni vanno sotto nel primo e nel terzo set (55-54 e 55-50) ma restano agganciati al match nel secondo e nel quarto parziale (55-54 e 57-55) rimandando il verdetto finale allo shoot off. Anche questa volta la parità è assoluta, sei frecce tutte sul nove: quelle di Frangilli e Nespoli sono alla stessa identica distanza dal centro di quelle avversarie ma l'Italia, dopo minuti interminabili con l'arbitro a ricontrollare col compasso la distanza dal centro, decreta la vittoria degli italiani che volano in semifinale contro Taipei (Cheng-Wei Kuo, Hou-Chieh Wang e Guan-Lin Yu). Eroe del giorno diventa il giovane David Pasqualucci: la freccia dell'atleta capitolino è infatti più vicina al centro del bersaglio di soli due millimetri rispetto a quella dell'avversario.

Per l’Italia non c’è due senza tre, in semifinale sono ancora le frecce di spareggio a decretare la vittoria azzurra. Questa volta Nespoli e compagni partono forte e vincono il primo set 55-53 ma vengono rimontati nei parziali successivi (55-52 e 53-51) dagli asiatici. L’ultima volée è decisiva e premia Nespoli, Frangilli e Pasqualucci 53-52. Tutto in parità (4-4) e ancora una volta si va allo shoot off. In questa caso però nessuna misurazione in extremis: 10-9-10, queste le frecce azzurre che valgono la finale contro la Corea del Sud (Bonchan Ku, Jin Hyek Oh e Woojin Kim) che nel frattempo ha battuto gli Usa 5-1. In palio ci sarà il titolo mondiale.
La finalissima si disputerà domenica alle ore 12.12 circa e potrà essere seguita in diretta streaming da Archery Tv. 

AZZURRE KO CONTRO LA GEORGIA
Il sogno di accedere alle Olimpiadi di Rio 2016 è rimandato per l’Italia femminile. Questa mattina Natalia Valeeva, Guendalina Sartori ed Elena Tonetta hanno affrontato la Georgia di Khatuna Narimanidze, Kristine Esebua e Lobzhenidze Yulia. 

Partenza in salita per l’Italia che perde il primo set 54-52 ma prova subito la reazione con il pareggio della seconda volée 55-55. Il terzo parziale è già decisivo, la Georgia piazza un altro 55, le azzurre rimangono incollate al match ma alla fine si devono arrende con il 54 che chiude il risultato sul 5-1 per la Georgia che si qualifica così per le prossime Olimpiadi. 
Per le azzurre la corsa verso Rio non è interrotta, venerdì nuova occasione per centrare la qualificazione, ma in palio c'è un solo posto nell'individuale.
Altre prove di appello saranno nel 2016: gli Europei di Nottingham in Gran Bretagna varranno altri posti individuali, mentre nella tappa di Coppa del Mondo ad Antalya (Tur) ci sarà la possibilità di qualificare l'intero terzetto vincendo la gara appositamente organizzata che vedrà impegnate le squadre non ancora qualificate. In quella circostanza, saranno in palio 3 posti, quindi le azzurre sono chiamate a raggiungere il podio. 

Insieme alla Georgia si qualificano per le prossime Olimpiadi: Corea del Sud, Russia, Messico, Cina, Giappone, India e Colombia.

PAGNI, DRAGONI E PAGNONI PER IL BRONZO
E’ una marcia quasi trionfale quella degli azzurri del compound maschile che perdono solamente in semifinale contro l’Iran 226-224 guadagnandosi così l’ingresso alla finale per il bronzo dove sfideranno i padroni di casa della Danimarca (Damsbo, Hansen, Laursen). 
L’appuntamento con la medaglia è sabato alle 11,45 circa, gara che potrà essere seguita in diretta streaming su Archery Tv. 

Il trio azzurro supera agevolmente il primo turno contro la Turchia (Elmaagacli, Yakali e Cagiran) 230-225. Ai quarti di finale arriva il capolavoro dell’Italia che riesce nell’impresa di sbattere fuori dal Mondiale una potenza come l’Olanda. Mike Schloesser, Peter Elzinga e Ruben Bleyendaal si devono arrendere alla precisione assoluta azzurra, la sfida si chiude sul 227 pari e si decide alle frecce di spareggio: entrambe le squadre piazzano tre 10 ma le frecce di Pagni, Pagnoni e Dragoni sono più vicine al centro del bersaglio e regalano la semifinale all’Italia.

L’ultimo ostacolo verso il sogno iridato si chiama Iran, nazione emergente che mette sulla linea di tiro atleti di grande talento come Esmaeil Ebadi, Amir Kazempour e Majid Gheidi. Partenza in salita per gli azzurri che cedono nei primi due set e si ritrovano sotto 115-109 dopo dodici frecce. Il riscatto arriva nei successivi due parziali ma non basta, l’Iran chiude 226-224 e ora affronterà per il titolo mondiale il Canada.

LA SQUADRA COMPOUND FEMMINILE FUORI AI QUARTI DI FINALE
E’ l’Olanda di Inge Van Caspel, Irina Markovic Ed Evelien Groenveld ad eliminare l’Italia femminile del compound ai quarti di finale. Marcella Tonioli, Laura Longo e Viviana Spano dopo aver compiuto l’impresa di battere 227-224 la Russia (Loginova, Avdeeva e Vinogradova) sbattono contro il muro arancione ai quarti di finale. Prime sei frecce in parità 58-58 poi le azzurre mettono il turbo e si portano sul 115-112, un vantaggio che viene ribaltato da Van Caspel e compagne nel terzo parziale quando l’ultima freccia italiana non centra il bersaglio a causa di un vento imprevedibile, dando alle avversarie il 164-158 che risulterà decisivo per il risultato finale di 220-213 a favore dell’Olanda.

I MIXED TEAM FUORI AI QUARTI DI FINALE
Le ultime frecce di giornata ai Mondiali di Copenaghen sono state quelle scoccate dai mixed Team. L’Italia dell’arco olimpico esce ai quarti di finale battuta 6-0 dalla coppia georgiana Khatuna Narimanidze e Lasha Pkhadze. Gara sfortunata per i due azzurri che perdono i primi due set per pochi centimetri (34-35 e 35-36) e si arrendono definitivamente nel terzo parziale (38-33). In precedenza era arrivato il successo 5-3 contro la Moldavia (Alexandra Mirca-Dan Olaru).

Stesso percorso per la coppia del compound Sergio Pagni-Marcella Tonioli. I campioni mondiali in carica si arrendono al termine di un match molto duro contro la coppia della Corea del Sud (Yun Hee Kim-Jongho Kim). Prime otto frecce in sostanziale parità (37-35 e 72-70) poi gli azzurri accelerano e si prendono la terza volée portandosi sul 110-108. Nel quarto set arriva la rimonta degli asiatici che chiudono la sfida 145-141. Agli ottavi di finale l’Italia aveva battuto 146-136 contro l’India (Jyothi Surekha Vennam-Abhishek Verma). Per Pagni e Tonioli sfuma così la possibilità del tris iridato dopo i successi del 2011 e del 2013.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
David Pasqualucci è stato uno dei protagonisti della giornata da incorniciare dall’Italia: “sono felicissimo, è una cosa anche un po’ inaspettata ma abbiamo lavorato sodo tutto l’anno e quindi ci meritiamo la qualificazione olimpica e la finalissima. Contro la Corea sarà un grande scontro, dobbiamo fare quello che sappiamo fare senza alcun timore”.

Michele Frangilli, alla sesta qualificazione olimpica consecutiva, commenta così la giornata di gare: “Dopo il 10 che è valso l'oro a Londra 2012, ormai posso dire di essere diventato un professionista degli spareggi. E' divertente vincere tutti questi shoot off, addirittura in semifinale è stata valutata l’ultima freccia, una cosa mai vista in tanti anni di gare. Per ora va tutto bene, abbiamo iniziato alla grande qualificandoci per Rio 2016 e raggiungendo la finale per l'oro. Vediamo domani nell’individuale cosa succederà. Domenica vediamo di vincere la finale contro la Corea del Sud ancora alle frecce di spareggio…”.

Mauro Nespoli è felice, ma non appagato: "Abbiamo raggiunto l'obiettivo della stagione raggiungendo la qualificazione olimpica. E' stata dura vincere tutti questi spareggi e siamo felici di essere arrivati fino in finale. Contro la Corea del Sud non sarà facile, ma non potranno stare tranquilli nemmeno loro. Abbiamo lavorato duro per arrivare fin qui, rispetto alla finale di Londra non c'è un campione come Marco Galiazzo, ma al suo posto c'è in squadra un giovane arciere molto forte come David Pasqualucci: è stato bravissimo a gestire il suo esordio. Il Mondiale non è finito, attendiamo i match individuali, dove cercheremo di arrivare il più lontano possibile". 

Il C.T. Wietse van Alten parla della qualificazione olimpica: "A questi livelli non esistono match facili, le nostre ragazze hanno tirato bene, ma la Georgia è riuscita a fare ancora meglio. E' un peccato, ma abbiamo la possibilità di conquistare un posto individuale questo venerdì e poi riproveremo a guadagnare il pass a squadre il prossimo anno ad Antalya, dove saranno in palio altre 3 carte olimpiche. Per quanto riguarda i ragazzi non è stato facile con l'India: il livello è stato altissimo, siamo partiti in svantaggio, abbiamo pareggiato, poi abbiamo di nuovo perso la volée ma siamo stati bravi a raggiungere lo spareggio nonostante le condizioni di tiro fossero molto difficili per il vento. Nelle ultime frecce i ragazzi sono stati bravissimi, realizzando 29 punti che ci hanno portato a raggiungere il primo obiettivo stagionale. Messa da parte la qualificazione olimpica, il Mondiale non è finito: dobbiamo sempre puntare il più in alto possibile". 

Il tecnico del compound, Tiziano Xotti: “le ragazze sono state sfortunate, ho visto una squadra che esprimeva una tecnica che non vedevo da tempo e sono molto felice di questo. Purtroppo c’è stata una freccia tirata con poco tempo che ha segnato i destini di una squadra che altrimenti sarebbe arrivata a combattere per la medaglia. Per il maschile è tutto molto appiattito, i punteggi sono stretti lo ha dimostrato anche lo scontro con l’Iran con l’ultima volée giocata sui millimetri. Abbiamo espresso una buona arcieria e ci meritiamo la possibilità di giocarci il bronzo. Il meteo non ha aiutato ma dobbiamo fare di necessità virtù”.

CORSI E RICORSI STORICI
I Mondiali di Copenaghen stanno facendo emergere molti incroci con il passato dell’arcieria azzurra. L’Italia al maschile già nel 2007 durante i mondiali tedeschi di Lipsia si era guadagnata la qualificazione olimpica per Pechino battendo, proprio come questa mattina, l’India. Anche quella volta fu un tiro di spareggio a decretare il verdetto finale, la freccia decisiva fu scagliata da Ilario Di Buò attuale tecnico dell’arco olimpico della Nazionale e presente a Copenaghen insieme allo staff azzurro.

Giornata storica anche per Michele Frangilli. Per lui oggi è arrivata la sesta qualificazione olimpica consecutiva. Il campione di Londra 2012 da quando i Mondiali valgono per il viaggio a cinque cerchi, dal 1995 edizione indonesiana a Jakarta, è sempre stato protagonista delle qualificazioni azzurre.

IL PROGRAMMA
Nella giornata di domani gli azzurri torneranno in gara per i quarantottesimi e i ventiquattresimi di finale individuale sia dell'arco olimpico che del compound. Solo Mauro Nespoli e David Pasqualucci non saranno sulla linea di tiro, in virtù del 1° e 5° punteggio ottenuto nella prima giornata di gare, che permette a entrambi di cominciare direttamente dai 16esimi.

 

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