Vela, A Chioggia la lunga giornata dell’Europeo ORC Sportboat

Bordi perfetti fino a metà percorso e arrivo in poppa, in volata, per una regata lunga memorabile e di grande soddisfazione

L'organizzatore

Il Portodimare, circolo velico padovano, nasce nel 1975 ed è riconosciuto dalla F.I.V. (Federazione Italiana Vela) nel 1979.

 

Il Portodimare svolge la sua attività a mare a Chioggia, città di pescatori denominata da tutti la piccola Venezia, presso la Darsena Le Saline, un marina modernamente attrezzato, con servizi di alto livello, in un luogo magico per la sua storia e la sua atmosfera.

 

La splendida club house, ricavata da un vecchio "squero" ristrutturato (cantiere navale chioggiotto), è il luogo di ritrovo e relax per i clienti: qui si trovano infatti l'ampia sala con servizio di bar e tavola calda, la piazzetta con il grande gazebo, la sala tv, il grande salone ristorante, il giardino con zona solarium.

 

Il tutto con la meravigliosa vista del centro storico di Chioggia.

 

CHIOGGIA, 27 maggio – Ancora sole sul campo di regata del Campionato Europeo ORC Sportboat 2016, in corso  a Chioggia fino a domenica 29, per l'organizzazione del circolo Il Portodimare e dell'Offshore Racing Congress.

 

La partenza della regata lunga poco più di 22 miglia è stata data alle 1100, con un'ora di ritardo per dare modo all'aria leggera di prendere vigore ed arrivare ai 5 nodi per la partenza. Nel corso della giornata il vento sale fino a 8 nodi al termine del primo giro del percorso. Non cala la tensione e ci sono molti richiami, ma la prima partenza è buona.

 

Subito dopo il via  a bordo di Chardonnay c'è un problema alla drizza della randa, ma il team di Ezio Guarnieri si mette in moto, ammaina la vela e ripara il danno con tanto di uomo in testa d'albero, proseguendo la regata. Alla prima boa girano quarti, dimostrando così la loro abilità.

 

Con il terzo primo posto consecutivo Mind The Gap, il Fast 26 con Enrico Zennaro al timone è ben saldo alla testa della classifica con 3 punti, seguito da Spirito Libero, Protagonist 750 di Claudio Bazzoli al quale è bastato un piazzamento al sesto posto in questa terza regata per essere secondo in classifica generale con 13 punti, mentre Gio.Chi, Blu Sail 24 con Francesca Salvà alla tattica è al terzo posto con 16 punti. Scendendo nelle posizioni la classifica si fa corta: il quarto posto con 18 punti è di Flexlogik, SB20 di Vincenzo Graciotti, il quinto e il sesto -paripunti 2-  sono rispettivamente del team francese TNT capitanato da Frederic Peroche sul Nitro 80,  e di Arkanoè, Melges 24 di Sergio Caramel. 

 

Intercettato in banchina al termine della regata odierna Enrico Zennaro, skipper del FAT 26 Mind the Gap di Andrea Cavagnis risulta essere molto soddisfatto:"Oggi era una prova molto importante perchè non scartabile, siamo partiti in condizione di poco vento e quindi non era facile scegliere da che parte andare del campo di regata. In questa situazione il nostro tattico Karlo Hmeljak è stato bravissimo, e già dopo 100 metri dalla partenza navigamavo su aria pulita.Questo risultato ci permetterà di navigare i prossimi giorni rischiando un po di meno anche se di sicuro non ci potremo rilassare un attimo."

 

"Regata lunga partita male, siamo rimasti coperti e col pochissimo vento che c'era abbiamo perso tantissimo, poi abbiamo recuperato un po' ma le condizioni e il percorso ci hanno un pochino penalizzato e tatticamente non c'era molto da inventare" spiega Davide Bianchini timoniere di Spirito Libero.

 

"È stato un bello spettacolo vedere in acqua queste sportboat in una regata molto interessante. Ce ne sono di molto belle e queste acque si rivelano sempre più ideali per questo tipo di imbarcazioni" ha commentato Fabrizio Gagliardi, consigliere federale alla vela d'altura, da oggi sul campo di regata.

 

È possibile seguire il Campionato Europeo Sportboat 2016 anche attraverso la pagina ufficiale di Facebook e il profilo Twitter, costantemente aggiornati con notizie e curiosità.

 

Il Campionato Europeo Sportboat 2016 è organizzato dal Circolo Velico Il Portodimare e dall'Offshore Racing Congress, sotto l'autorità della Federazione Italiana Vela, dell'Unione Vela Altura Italiana e sotto l'autorità generale della World Sailing. La manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di Chioggia e di quello di Padova può contare nel supporto dei partner Montura, Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, Società Servizi Territoriali di Chioggia Ingemar, Alilaguna, Pavan Group ed One Sail, mentre collaborano per la miglior riuscita dell'evento lo Yacht Club Padova, lo Yacht Club Vicenza, la sezione di Chioggia della Lega Navale Italiana, il Circolo della Vela Mestre, il Circolo Nautico Chioggia e la locale Pro Loco. Media partner della kermesse sarà il portale online velaveneta.it, mentre la partnership tecnica è affidata a Project Geosinertec e l'Istituto di Scienze Marine di Venezia del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

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Il campo di regata

Il campo di regata permanente è situato antistante la spiaggia di Sottomarina, tra la diga foranea Sud del porto di Chioggia e la diga Nord della foce del fiume Brenta.

 

Differentemente da quanto si possa pensare il campo di regata di Chioggia non risulta essere per nulla scontato. 

 

Con venti prevalenti da Nord-Est e Sud-Est, una parte fondamentale in fattore di strategia viene rappresentata dalle correnti e dalla loro interpretazione. In aggiunta ai normali cicli astronomici di acqua in entrata o in uscita dalla laguna è infatti forte anche l'influenza della vicina foce del fiume Brenta.

 

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