Dopo le eliminatorie e semifinali svolte nei boschi del Parco Nazionale dell’Aspromonte, si sono disputate seguite dalla diretta di YouArco le finali che assegnavano i titoli italiani assoluti delle divisioni arco olimpico, compound e arco nudo che hanno chiuso il 29° Campionato Italiano Campagna.
La competizione tricolore, approdata per la prima volta a Santo Stefano in Aspromonte grazie all’organizzazione delle società calabresi Arcieri l’Antica Lauro, Arcieri Fata Morgana e Arcieri di Eragon coadiuvati dal Comitato Regionale FITARCO Calabria, è stata particolarmente rilevante perché ha dato al Responsabile Tecnico di Settore Giorgio Botto, presente anche nelle vesti di coordinatore dell’evento, indicazioni utili in vista degli Europei di specialità che si disputeranno a Mokrice/Catez (Slo) la prima settimana di ottobre. Prima delle convocazioni bisognerà però attendere l’ultima prova di valutazione che si svolgerà in Trentino, a Spormaggiore, il 10 e 11 agosto. Proprio per questi motivi il livello agonistico del Campionato è stato molto elevato, con numerosi arcieri della Nazionale a giocarsi il podio e diverse interessanti sorprese che si sono guadagnate le luci della ribalta. Nel complesso quasi tutte le sfide sono rimaste in equilibrio e risolte solamente all’ultima piazzola.
Le finali dell’Arco Olimpico premiano con il suo primo titolo assoluto individuale Marco Seri (Arcieri del Medio Chienti) che ha la meglio in finale sul campione uscente Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre) per 62-56. Il bronzo va allo junior Matteo Santi (Arcieri Città di Terni) che supera Marco Morello (Aeronautica Militare) 61-58. Primo titolo assoluto in carriera anche per Laura Baldelli (Arcieriu Augusta Perusia) che vince in finale su Chiara Rebagliati (Arcieri Torrevecchia) 52-50, mentre sale sul terzo gradino del podio Claudia Compagnucci (Arco Club Pontino) battendo Jessica Tomasi (Aeronautica Militare) 57-53.
Novità anche per quanto riguarda la divisione Compound. La sfida per il titolo italiano assoluto la vince Luca Pinna (Arco Club Portoscuso) dopo un avvincente spareggio con Marco Bruno (Arcieri di Volpiano) 62-62 (6-5), mentre a guadagnarsi il bronzo è il campione uscente Antonio Pompeo (Arcieri Castiglione Olona) che supera Andrea Leotta (Arcieri Solese) 64-62. Ad aggiudicarsi il suo secondo tricolore assoluto dopo quello del 2017 è Irene Franchini (Fiamme Azzurre) vincente in finale sulla campionessa uscente Sara Ret (Compagnia Arcieri Cormons) 67-62. Sfida per il bronzo tutta targata Marina Militare che vede la vittoria di Anastasia Anastasio su Viviana Spano per 67-61.
Nell’Arco Nudo firma il suo primo tricolore assoluto Alessio Noceti (Arcieri delle Alpi) vincendo di misura la finale contro il vincitore degli ultimi due titoli Eric Esposito (Arcieri Audax Brescia) 45-44. Spareggio vincente e medaglia di bronzo per Daniele Bellotti (Arcieri Fivizzano) che supera Alessandro Giannini (A.N. Polizia Sez. Arcieri) 56-56 (6-4). Secondo titolo individuale di specialità dopo quello del 2016 per Cinzia Noziglia (Fiamme Oro) che supera Pierclaudia Marini (Arcieri Decumanus Maximus) 53-42, mentre a conquistare il bronzo è Eleonora Meloni (Arcieri Uras) vincente di misura su Marta Pavan (Arcieri delle Alpi) 48-47.
I VINCITORI DEI TITOLI ASSOLUTI A SQUADRE
Le semifinali maschili vedono la vittoria degli gli Arcieri Audax Brescia (Esposito, Nozza, Ravasi) sugli Arcieri del Medio Chienti (Bianchini, Seri, Sparvoli) per 56-52, mentre dall’altra parte del tabellone gli Arcieri Città di Terni (Gasponi, Santi, Scaramuzza) si impongono sugli Arcieri delle Alpi (Dalmasso, Noceti, Seimandi) per 55-51.
Nella sfida per il bronzo gli Arcieri delle Alpi hanno la meglio sul Medio Chienti per 63-58, mentre la finalissima vede la vittoria dopo lo spareggio degli Arcieri Audax Brescia sugli Arcieri Città di Terni 54-54 (15-8) che vanno così a conquistare il loro primo tricolore assoluto a squadre.
Nel femminile la semifinale tra Arcieri Tigullio (Finessi, Noceti, Noziglia) con Arcieri Decumanus Maximus (Baldo, Marini, Nicosia) si conclude con la vittoria delle atlete venete per 49-51, mentre nell’altra sfida gli Arcieri delle Alpi (Botto, Franchini, Pavan) hanno la meglio sugli Arcieri Uras (Meloni, Pinna, Spanu) 48-46.
La finale per il bronzo premia però le atlete sarde che vincono sugli Arcieri Tigullio 55-53. La finale per il titolo assoluto la vincono invece gli Arcieri delle Alpi che chiudono il match contro il Decumanus Maximus 54-50 bissando il tricolore dello scorso, arrivando a quota tre titoli (il primo era stato vinto nel 2015).