Conclusa la XXXIV edizione dei Campionati Italiani Paralimpici all’aperto di tiro con l’arco. La due giorni organizzata allo stadio di atletica Stefano Orecchioni di Lanciano dagli Arcieri Anxanon è stata un successo grazie soprattutto alle prestazioni degli atleti azzurri che oggi si sono sfidati per il podio assoluto, mettendo in scena dei match di altissimo livello.
Per tutti loro questo campionato aveva una doppia valenza: arrivati in Abruzzo direttamente dalla trasferta di Nove Mesto, gli atleti della Nazionale giocandosi il tricolore hanno svolto un ultimo test agonistico in vista degli Europei Paralimpici che verranno ospitati a Roma la prima settimana di agosto.
“Non è stato facile per loro affrontare questo campionato italiano, visto che arrivavamo da una difficile trasferta internazionale in Repubblica Ceca“, ha detto il Direttore Tecnico della Nazionale Para-Archery Guglielmo Fuchsova, che ha seguito con occhio vigile tutto il corso della competizione. “Devo fare i complimenti a tutti per le prestazioni viste. Ogni appuntamento ci dà degli spunti su cui lavorare per migliorare. E adesso possiamo puntare il mirino verso gli Europei di Roma, che naturalmente vogliamo onorare al meglio. L’obiettivo è ripetere quanto di buono fatto nelle precedenti trasferte internazionali, da Tokyo 2020, passando per i Mondiali di febbraio a Dubai e la recente gara di Nove Mesto dove ci siamo confermati tra i migliori“, ha concluso Fuchsova.
VISUALLY IMPAIRED – Nella finale per il titolo italiano assoluto Visually Impaired 2/3, categoria riservata agli arcieri “ipovedenti”, è andato in scena il match tra i due azzurri Daniele Piran (Arco Club Bolzano Vicentino) e Giovanni Maria Vaccaro (Dyamond Archery Palermo). L’atleta veneto, vincitore del bronzo mondiale lo scorso febbraio a Dubai e vincitore dell’oro a Nove Mesto in una finale tutta italiana proprio contro Vaccaro, è riuscito nuovamente a spuntarla sull’atleta siciliano: Piran si è infatti portato a casa l’oro vincendo 6-0 con i seguenti parziali: 25-14, 26-15, 24-21. Per lui è il secondo tricolore assoluto all’aperto dopo quello vinto nel 2019. Bronzo per Alessandro Sebastiani (Arcieri Real Villa).
Per la categoria Visually Impaired 1, categoria dedicata ai non vedenti, il campione uscente Matteo Panariello (Arcieri Livornesi) è riuscito a confermare il titolo dello scorso anno superando in finale Barbara Contini (Arcieri San Bernardo) col risultato di 7-1. Per l’atleta toscano che non ha potuto partecipare alla trasferta di Nove Mesto a causa del covid-19, ma che tenterà di rifarsi agli Europei di Roma, è il 4° titolo italiano assoluto tra i V.I. 1, cui si aggiungono i tricolori vinti nel 2015 e 2016, quando i non vedenti erano riuniti in un’unica categoria.
La medaglia di bronzo se l’è invece guadagnata Antonio Del Fosco (Arcieri Arcobaleno) autore di una grande rimonta ai danni di Giordano Cardellini (Sagitta Arcieri Pesaro) nel match concluso 6-4 per l’atleta abruzzese.
W1 – Nel W1 a conquistare il titolo italiano è la giovane azzurra Asia Pellizzari (Arcieri del Castello) che, fresca dell’oro vinto a Nove Mesto, si ripete a Lanciano superando in finale 120-115 Daila Dameno (Pol. Disabili Valcamonica) e mettendo in bacheca il secondo oro assoluto dopo quello del 2018. Bronzo per Stefania Giacometti (Pol. Disabili Valcamonica).
Nel maschile ad aggiudicarsi il tricolore per la prima volta in carriera è Paolo Tonon (Arcieri del Castello) che supera il compagno di nazionale Francesco Tomaselli (Arcieri Solese) insieme al quale ha vinto l’argento nel doppio a Nove Mesto, alla loro prima gara internazionale insieme. La sfida tricolore è stata equilibrata e combattuta: dopo un bell’avvio di Tomaselli, Tonon aumenta la sua media punti e riesce a sorpassare l’arciere pugliese nelle ultime due volée, chiudendo la partita sul 126-122. Bronzo per Maurizio Panella (GSPD) che supera 125-111 Fabio Azzolini (Arcieri Orione).
COMPOUND OPEN – L’arciera della Nazionale Maria Andrea Virgilio (Fiamme Azzurre) firma invece il 4° titolo italiano assoluto compound open. L’atleta siciliana era campionessa uscente e in precedenza aveva vinto l’oro oltre che nel 2021, anche nel 2019 e 2018. In finale ha avuto la meglio sulla compagna di nazionale Giulia Pesci (Arcieri Ardivestra), che ieri si era guadagnata il titolo di classe. L’arciera lombarda era partita in vantaggio, ma ha poi subito la rimonta della Virgilio che ha concluso il match sul 138-128. Terzo posto per Eleonora Sarti (Fiamme Azzurre) che ha superato Anna Gorizia Novello (Arcieri Club Lido) 139-133.
Non è riuscito a difendere il tricolore dello scorso anno Matteo Bonacina (Arcieri delle Alpi): il campione uscente è stato superato in finale dall’altro azzurro in gara, Giampaolo Cancelli (Arcieri Voghera). Per Cancelli, che vinse l’oro nel 2013, è il secondo tricolore assoluto outdoor arrivato grazie a una prestazione più lineare, conclusa sul 140-137. Bronzo per Francesco Lebrino (Pol. Disabili Valcamonica) che ha avuto la meglio su Kelmend Cekaj (Arcieri del Roccolo) per 140-134.
RICURVO OPEN – Altra sfida tutta azzurra quella del ricurvo open femminile: a spuntarla un’altra volta è stata Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre) che ha superato l’iridata Enza Petrilli (Fiamme Oro) vincendo 7-1, grazie a una serie di 10 arrivati nei momenti cruciali della sfida. Dopo il pareggio al primo set (25-25) l’atleta piemontese ha inserito il turbo e si è portata a casa l’ottavo tricolore assoluto in carriera dal 2010 ad oggi (anno dal quale la Fitarco organizza i Campionati Paralimpici) con i seguenti parziali: 29-25, 26-23, 27-26.
Nel ricurvo maschile non è invece riuscito a difendere il titolo italiano dello scorso anno il portacolori delle Fiamme Azzurre e della Nazionale Stefano Travisani. A fermare Travisani è stato Maurizio Mancini (Frecce Azzurre) al termine di un’altalena di emozioni che è terminata alla freccia di spareggio. Il campione uscente era riuscito a rimettere in piedi il match dopo essere passato in svantaggio, portandolo fino allo shoot-off, ma ha poi sbagliato la freccia decisiva: al suo 5 Mancini ha infatti risposto con un 9 che vale il 6-5 finale e il primo tricolore assoluto per l’arciere laziale. La medaglia di bronzo va invece a Giuseppe Verzini (Arcieri Cormons) che ha avuto la meglio per 6-4 su Roberto Punzo (GSPD).
SQUADRE – Il Campionato di Lanciano ha segnato l’esordio del doppio a squadre che, in base alle decisioni della Federazione Internazionale, ha soppiantato la classica gara a squadre composta dai terzetti. Nella categoria compound open il titolo italiano è andato al duo degli Arcieri Voghera (Cancelli, Venturrelli) che hanno superato 142-127 il duo della P.H.Bergamo (Schieda, Bellini). Nel doppio W1 maschile a conquistare il titolo italiano assoluto è invece il duo delle Frecce Azzurre (Panella, Sorato) che ha vinto contro il Ki Oshi (Graziosi, Uguzzoni) 108-12. Anche nel ricurvo open la sfida per il titolo a squadre maschile ha visto la vittoria delle Frecce Azzurre (Mancini, Torella), vincenti 6-2 sugli Arcieri Ugo di Toscana (Condrò, Dolfi).
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