STADI COSTRUITI COL SANGUE, LO STAR SYSTEM DA FORFAIT

I Mondiali di calcio 2022 in Qatar, hanno acceso un animato dibattito che riguarda il mancato rispetto dei diritti civili

Le comunità “LGBQT+” ed anche molte figure influenti dello star system si sono ribellati davanti alle dichiarazioni dell’ambasciatore del torneo in Qatar:  “I gay sono malati mentali. Guai a chi proverà a baciarsi sugli spalti. L’omosessualità in Qatar è vietata e punita con sette anni di reclusione” inoltre la FIFA ha vietato ad ogni giocatore di indossare simboli che si schierino a favore della comunità gay, come la bandiera arcobaleno.

Un altro caso che ha sensibilizzato enormemente il pubblico concerne la costruzione di tale stadio, infatti, la preparazione della Coppa del Mondo FIFA 2022 ha dato il via ad un massiccio programma edilizio senza precedenti. Si sono stimati circa 7mila decessi tra i lavoratori per la realizzazione di progetti infrastrutturali della Coppa del Mondo.

Il bilancio delle vittime rivela le cause di morte, tra cui risultano ferite multiple da taglio dovute a una caduta dall’alto, asfissia da impiccagione,le elevate temperature, e la più comune, morte naturale.

I dati raccolti dal The Guardian contano il 69% delle morti tra lavoratori indiani, nepalesi e bangladesi classificate come morti naturali, in quanto tali lo Stato ha deciso di non pagare le famiglie dei defunti.

In vista del Campionato Mondiale di questo autunno sono stati costruiti otto stadi e circa 130 campi da allenamento. Gli stadi richiedono singolarmente una manutenzione di 10.000 litri d’acqua al giorno.Questo processo prevede costi ambientali enormi in termini di combustibili fossili.

Ecco perché molte star tra cui Dua Lipa, Shakira,  Rod Stewart, Mel C delle “Spice Girl” hanno rifiutato di esibirsi ai mondiali di calcio di quest’anno, anche Fiorello ha dichiarato, secondo la sua classica nota ironica in diretta Rai il 14 Novembre “si dovrebbero ritirare tutti da questo mondiale. Il loro è un paese dove tutti gli abitanti hanno scritto sul loro zerbino “diritti umani” , così da poterli calpestare ogni giorno. Lo Showman accusa inoltre la Rai per aver comprato i diritti pubblicitari dei mondiali per 200 milioni di euro ed è stata malauguratamente ripagata con l’esclusione della squadra dal campionato, anche se  l’azienda del servizio pubblico ha precisato che i diritti erano stati già acquistati prima dell’eliminazione della nostra nazionale di calcio.

Le star che invece hanno partecipato ai mondiali sono state criticate dai loro fan, infatti possiamo assistere alle esibizioni di noti nomi come David Beckam che è stato lautamente pagato per la sua partecipazione come ambassador dei mondiali, egli che è stato il primo giocatore ad apparire nelle riviste gay come “Attitude”, anche la Rapper Nicky Minaj, icona Queer,non è stata risparmiata dai suoi fans per avere peccato di incoerenza ideologica ed ancora Jungkook dei BTS, nota band k-pop, ha cantato il singolo della coppa del mondo  “Dreamers” che rappresenterebbe un inno alla libertà ma i fan non sono dello stesso avviso sottolineandone l’ipocrisia, dal momento che JK, insieme alla sua band, sono “human rights ambassadors”.

Gli ideali e la fede nei diritti umani spesso non bastano, un  lauto  cachet  a volte fa chiudere un occhio e abbassare la testa, ma davanti a questi crimini non si può far finta di nulla sperando che tutto possa tornare al proprio posto, a volte bisogna urlare, in coro, per farsi sentire.

Ecco perchè molti “famosi” hanno deciso di far sentire la propria voce decidendo di non cantare.

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