Un tango per Papa Francesco. Per il suo 78° compleanno settemila ballerini di tutto il mondo si abbracceranno e danzeranno a passo di tango in via della Conciliazione, a Roma, in vista del Cupolone, come augurio al Santo Padre.
“Buon Compleanno Papa Francesco, questo tango è per te!”: questo il messaggio e l’obiettivo di una moltitudine di “tangueri” italiani e stranieri che da mesi stanno organizzando una grande “Milonga”, un simbolico grande abbraccio al ritmo delle canzoni originarie della terra del Pontefice, l’Argentina.
Papa Francesco, nato a Buenos Aires da una famiglia di origini italiane, nel 2010 aveva dichiarato “Mi piace molto il tango e da giovane lo ballavo”.
I danzatori hanno chiesto e ottenuto 3500 permessi dalla Prefettura della Casa Pontificia per l’udienza del mattino (alle ore 10) in cui pregheranno e ascolteranno le parole di Bergoglio, direttamente in Piazza San Pietro. A seguire, alle ore 12, il grande gruppo, si sposterà verso via della Conciliazione (concessione concordata con il Comune) al ritmo dei famosi tanghi di Juan D’Arienzo e Carlos Gardel, di Osvaldo Pugliese e Astor Piazzolla.
Tutti si abbracceranno in coppia per un ballo dedicato al Santo Padre, come segno di pace e amore, attraverso la meravigliosa danza argentina che anche [b]l’Unesco[/b] ha dichiarato [i]Patrimonio mondiale immateriale dell’Umanità[/i] per la sua musica, la sua poesia e i valori che tramanda.
L’Italia, grazie anche a eventi come il Festival dei Tangueros che si tiene ogni agosto a Catania, è una delle capitali europee del Tango.
L’idea del tango per il Papa è venuta a Cristina Camorani, “tanguera” e mamma di Conventello, nel Ravennate, che con gli amici Cinzia Orioli e Ciro Lardone ha lanciato su Facebook il tam tam che in pochissime ore ha coinvolto ballerini da tutta Italia, interessati a partecipare a titolo assolutamente gratuito e in nome di una danza che unisce, coinvolge e affascina tutto il mondo.
L’evento non è uno show e non ci saranno vestiti vistosi, niente gonne con spacchi e rose in testa, ma abbigliamento normalissimo e una moltitudine di fazzoletti e sciarpe bianche in segno di pace. L’intera via della Conciliazione (il Comune di Roma prevede più di settemila persone coinvolte) sarà la “pista” disponibile per ballare e creare forse la “Milonga” più imponente mai organizzata.
I costi di gestione (Siae, orchestra, elettricità) saranno coperti da una raccolta volontaria sul posto.