Ultimi giorni per visitare Antonello da Messina al Museo Bagatti Valsecchi
Una “figura” del primo Rinascimento italiano, allo stesso tempo essenziale ed eccellente: questo è Rinascimento: il trittico di Antonello da Messina ricomposto. Alla mostra, inaugurata al Museo Bagatti Valsecchi il 25 giugno, converge un nucleo sceltissimo di capolavori. Antonio Natali e Tommaso Mozzati, curatori dell’esposizione, richiamano nella casa museo di via Gesù quattro grandi artisti – Antonello da Messina, Piero della Francesca, Vincenzo Foppa, Perugino – in un percorso che attraversa l’Italia e la celebra in maniera straordinaria in occasione di Expo.
Il percorso si inaugura con Piero della Francesca, pittore d’indiscussa eco nazionale e premessa indispensabile ai percorsi figurativi di Antonello da Messina e Vincenzo Foppa; esemplificano la coppia di tavolette raffiguranti l’Annunciata e l’Angelo annunciante provenienti dal Polittico della Misericordia del Museo Civico di Sansepolcro. Un prestito importante capace di rappresentare sinteticamente i raggiungimenti formali della maniera dell’artista: la grande rivoluzione introdurrà dunque alle tavole di Antonello e Foppa, in cui questi stessi principî sono applicati con consapevole virtuosismo.Il punto di partenza è l’operazione virtuosa concordata tra la Regione Lombardia e la Galleria degli Uffizi che, tramite la concessione del San Benedetto di proprietà regionale ricomporrà presso la galleria fiorentina l’importante trittico di Antonello da Messina esposto per l’occasione al Museo Bagatti Valsecchi. Gli si affianca in mostra la preziosa Madonna col Bambino e un angelo di Vincenzo Foppa, proveniente dagli Uffizi opera che a mostra conclusa rimarrà esibita per i prossimi quindici anni a Milano, presso la Pinacoteca del Castello.
Chiude il serrato percorso espositivo una testimonianza del Perugino sugli anni Novanta del XV secolo, il Cristo in Pietà della Galleria Nazionale dell’Umbria, cimasa della Pala dei Decemviri. L’opera ribadisce l’autorevolezza dell’artista, in grado di travalicare i confini umbri e toscani della propria operosità, divenendo un simbolo assoluto della stagione compiuta del nostro Quattrocento.
“Si è scelto di convocare al Museo Bagatti Valsecchi una selezione esemplare di tavole che consentissero di offrire un'immagine eletta del nostro Rinascimento. Le opere esposte coprono l'arco intero del secondo Quattrocento, con l'occhio rivolto a tutta la geografia della penisola, dal Sud al Nord passando per il Centro. Una mostra che si inserisce dunque perfettamente nelle intenzioni dell'Expo2015, presentando in immagini le ragioni dell'eccellenza di una fra le stagioni più luminose della pittura italiana” così sintetizzano Antonio Natali e Tommaso Mozzati, curatori della mostra.
L’iniziativa rientra nella programmazione culturale voluta dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e affidata all’ambasciatore delle Belle Arti per Expo 2015 Vittorio Sgarbi, supportati da Gi Group.
Grazie al contributo progettuale dello studio Lissoni Associati, per l’occasione è stata allestita una nuova sala al piano nobile del Palazzo; lo spazio, versatile e multifunzionale, ha valenza espositiva o, all’occorrenza, di sala riunioni. L’esposizione si avvale inoltre della sponsorizzazione tecnica di FLOS.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira, a cura di Antonio Natali e Tommaso Mozzati, con testi di Andrea Baldinotti, Carlo Cairati, Daniela Parenti, Francesco Piagnani e Vittorio Sgarbi (21 euro).
RINASCIMENTO. IL TRITTICO DI ANTONELLO DA MESSINA RICOMPOSTO |
INIZIATIVE COLLATERALI
Tutti i martedì alle ore 15, visita guidata gratuita in inglese inclusa nel biglietto d’ingresso
Un mondo di polveri colorate
Sabato 10 Ottobre e Domenica 11 Ottobre, ore 16
In occasione della mostra incontriamo un mondo d'oro e di polveri colorate. Gli artisti di un tempo non dipingevano il cielo azzurro, ma creavano uno sfondo fantastico tutto d'oro. E i colori, da dove arrivavano? Certo non dai tubetti! Con fogli d'oro e polveri colorate, impariamo a dipingere in una bottega artigiana.
Disponibilità limitata
Bambini fino ai 12 anni prezzo speciale di 2 euro / Adulti accompagnatori 9 euro
Si richiede la prenotazione: didattica@museobagattivalsecchi.org T 02 7600 6132
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Rinascimento. Il trittico di Antonello da Messina ricomposto
25 giugno – 18 ottobre 2015
Museo Bagatti Valsecchi, Milano
Museo Bagatti Valsecchi
Via Gesù 5 – 20121 Milano
T. 02 76006132
info@museobagattivalsecchi.org
www.museobagattivalsecchi.org
ORARI MOSTRA E MUSEO
Lunedì chiuso
Martedì – domenica 13:00 – 17.45
Giovedì 13:00 – 21.00
Ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura
TARIFFE MUSEO
• biglietto intero € 9,00
• biglietto ridotto € 6,00
• biglietto gratuito
Benedetta Marchesi
Ufficio stampa Museo Bagatti Valsecchi
T. 02 76006132 M. press@museobagattivalsecchi.org
Immagini
Antonello da Messina, Vergine col bambino, 1470-1475 ca. Olio su tavola, 114,5 x 54,7 cm
Galleria degli Uffizi, Firenze
Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Credits Vittorio Calore
Antonello da Messina, San Benedetto, 1470-1475 ca. Olio su tavola, 105 x 43,5 cm
Raccolte d’Arte Antica, Pinacoteca del Castello Sforzesco, Milano.
Copyright Comune di Milano
Credits Vittorio Calore
Antonello da Messina, San Giovanni Evangelista, 1470-1475 ca. Olio su tavola, 105 x 33 cm
Galleria degli Uffizi, Firenze
Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Credits Vittorio Calore