Sarà aperta fino al 25 ottobre a Como, presso lo Spazio Culturale Antonio Ratti (ex Chiesa di S. Francesco), la mostra frutto del progetto scuole di comON 2015, dove sono esposti i lavori degli studenti delle scuole superiori locali e quelli delle più importanti università italiane del design e della moda, frutto della loro creatività – tema di comON 2015 – e della loro voglia di inventare, sperimentare, sovvertire gli schemi e innovare i materiali.
La mostra, che si intitola “LAB. Vorrei un parco labirinto grande centinaia di km dal quale non si possa uscire”, racconta due fasi ben distinte della nostra vita: infanzia e adolescenza, considerate massima espressione dell’individualità e dell’aggregazione in contrapposizione.
Questi due “mondi” sono rappresentati con un percorso a labirinto, che richiama la complessità, pur strutturata, di queste fasi della vita.
La navata centrale vede l’esposizione dei progetti delle università di stile (Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como, NABA Nuova Accademia di Belle Arti, Istituto Marangoni, FIT in Milan – Politecnico e IED Moda Milano), a cui è stato chiesto di ispirarsi al mondo dell’adolescenza e, attraverso un linguaggio creativo, ideare outfit, con particolare declinazione verso il mondo sportswear, ed accessori che rispondano al meglio alle esigenze dei “teen” e che rappresentino la follia e l'esagerazione tipiche di questa fase di transizione tra l’infanzia e l’età adulta.
Le opere sono filtrate attraverso delle tende a filo, modulate da linee gialle che a pavimento aumentano la compenetrazione dello spazio e la disgregazione dello stesso.
Nell’abside – strutturata come due grandi videogiochi – sono posizionati i giochi realizzati dalle scuole medie superiori di Como (ISIS di Setificio Paolo Carcano, IIS Da Vinci-Ripamonti Moda, Casnati Liceo Artistico di Como, ENAIP di Cantù): ad esse è stato chiesto di ispirarsi al mondo dell'infanzia e, attraverso una creatività intuitiva, realizzare toys soffici e textile ispirati a forme antropomorfe.
Tra la navata principale e l’abside sono invece esposti accessori, ispirati al mondo dell’infanzia ma destinati ad un pubblico adolescente, come borse, shopping bag, buste, pin.
Gli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto sono stati seguiti nel corso dell’anno scolastico da tutor messi a disposizione da comON, con incontri informativi e preparatori, revisioni, incontri, e confronti.
I referenti del Progetto Scuole di comON, Federico Colombo (Penn Italia srl), Cristina Zanfrini (Zanfrini srl) e Paola Moretti (Tintoria Moretti srl) sono entusiasti dei risultati ottenuti: “E’ stata un’esperienza davvero stimolante anche per noi – commentano -. I giovani delle scuole sono pieni di risorse, di idee, di freschezza e ci hanno contagiato con il loro entusiasmo e la loro creatività. E’ stato decisamente interessante per noi poter seguire il loro intero processo creativo, dalle idee iniziali allo sviluppo e alla realizzazione del prodotto finale”.
comON, è un progetto promosso da Unindustria Como con lo scopo di avvicinare i giovani creativi alle eccellenze produttive di tessile e design presenti nel territorio di Como.
Il concept e l’allestimento della mostra sono curati da Monica Sampietro.
Le aziende che hanno fornito i materiali per la realizzazione delle creazioni in mostra e per gli allestimenti: A.M. Taborelli srl, Penn Italia srl, Tintoria Moretti srl, Ume srl.
La mostra rimarrà aperta fino al 25 ottobre con i seguenti orari: 10.30 – 13.15 i giorni feriali, 10.30 – 18.30 il sabato, 10.30 -17.30 la domenica.
Ingresso libero.
www.comon-co.it