Messina – Si è svolto a Messina l'interessante appuntamento con il centenario della Grande Guerra, nei locali della Lega Navale Italiana, l'evento culturale è stato organizzato dal cav. Matteo Santoro delegato provinciale dell'Istituto Nazionale per le Guardie d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon, in sinergia con la sezione messinese della Lega Navale del presidente Carmelo Recupero.
L'inaugurazione della mostra dedicata alle illustrazioni di Achille Beltrame, il noto artista della "Domenica del Corriere" è stato fatto dalle madrine: Maria Longo, Elena Jeni e Angela Grasso. Il cav. Matteo Santoro in apertura dei lavori ha ricordato 138 anni dell'Istituto, una grande storia iniziata dopo l'unità d'Italia, che conserva tradizioni perfettamente integrate all'attualità dei nostri giorni. Il presidente Recupero nel suo breve intervento, si è detto felice di ospitare la mostra che si concluderà sabato 28 novembre ed ha ricordato le tante attività culturali e di volontariato, che la Lega svolge a servizio della città.
Il dott. Alfio Seminara ha introdotto i lavori focalizzando sull'inizio della Grande Guerra e dopo aver presentato i relatori ha dato la parola a Giuseppe Restifo prof. Ordinario di Storia Moderna presso l'Università di Messina. Il prof. Restifo ha ricordato l'artista Beltrame, che dalla sua residenza milanese è riuscito senza mai spostarsi a descrivere magistralmente gli eventi bellici, per la Domenica del Corriere. Da ricordare la tavola dell'uccisione a Sarajevo del principe ereditario Francesco Ferdinando e di sua moglie Sofia e poi l'intero conflitto. Poi ha raccontato la guerra, con le sue enormi perdite umane, al fronte e anche nelle retrovie con la caccia ai non interventisti: "peccato che le tavole esposte seppur belle, non riescano a far sentire il cattivo odore della sporca guerra e il suo rumore assordante, mi auguro che questa ricorrenza serva a far riflettere per far cessare tutti i conflitti".
Il prof. Vincenzo Caruso Direttore del Museo Storico di Forte Cavalli Messina, ha trattato l'argomento della Grande Guerra che si è sviluppata nell'area dello Stretto. Pagine di storia patria vissute attorno a Messina, importante snodo strategico militare, sconosciute alla quasi totalità dei messinesi, a cominciare dalla dichiarazione di stato di guerra nell'area dello Stretto, per finire alla proiezione di un filmato sull'affondamento della nave ammiraglia austriaca la corazzata "Santo Stefano" compiuto dai Mas dell'amm. Luigi Rizzo.
L'incontro si è concluso con la consegna da parte del cav. Santoro di pregiate targhe ricordo ai relatori e a quanti si sono distinti negli ultimi anni per la valorizzazione dell'Istituto, della cultura locale e della storia patria.