Mostra sul fumetto italiano al Museo di Roma in Trastevere

300 tavole degli autori più importanti dagli anni Settanta a oggi, come Hugo Pratt, Andrea Pazienza e Zerocalcare

“Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati” è una mostra che raccoglie circa trecento tavole originali di fumetti italiani dal 1967 a oggi, per raccontare cosa è stato il fumetto italiano nel tempo. Sarà ospitata nel Museo di Roma in Trastevere, verrà inaugurata sabato 27 febbraio e rimarrà aperta fino al 24 aprile.

 

Promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la mostra intende raccontare la storia del romanzo disegnato, una nuova espressione che traduce la più celebre graphic novel, un innovativo modo di definire il fumetto moderno che ha avuto il merito di riportare l’attenzione dei media su questa forma d’arte e di conquistare un pubblico nuovo.

 

Le tavole esposte provengono da quaranta graphic novel realizzati dagli autori italiani più conosciuti e apprezzati dagli anni Settanta in poi. Le più vecchie sono di “Una Ballata del Mare Salato” di Hugo Pratt, dove compare per la prima volta il personaggio di Corto Maltese. Tra le altre, disposte in ordine cronologico, ci sono “Le straordinarie avventure di Pentothal” di Andrea Pazienza, “Fuochi” di Lorenzo Mattotti, “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fior e “Dimentica il mio nome” di Zerocalcare. Sono presenti anche opere di Magnus (pseudonimo di Roberto Raviola), Leo Ortolani, Milo Manara e Vanna Vinci.

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