Messina – Domenica 13 marzo, dalle 9,30 alle 12,30, in occasione dell’apertura del Museo Storico di Forte Cavalli, sarà esposta per la prima volta al pubblico la granata, datata 1860, utilizzata dalle artiglierie rigate a retrocarica “Cavalli” durante l’assedio di Gaeta e della Cittadella di Messina, di cui ricorre, il 12 marzo, la resa.
La rara "granata Cavalli" proviene da una collezione privata di Gaeta ed è stata donata al Museo della fortezza, in onore del Generale a cui è intestato il Forte umbertino.
La visita alle sale storiche, sarà l’occasione per raccontare e conoscere una pagina di storia legata al travagliato periodo che vide Messina protagonista delle tre rivolte del 1821, 1848 e 1860.
Appuntamento con la storia, al Museo di Forte Cavalli che aprirà le sale museali, per riscoprire la storia dei Forti Umbertini e della Difesa dello Stretto di Messina, approntata per l'inizio della Grande Guerra e che testò la sua efficacia durante i bombardamenti.
Le visite saranno accompagnate da esperti di settore, in collaborazione con la Società “Welcome to Me”; sarà possibile vedere filmati d'epoca e la più completa collezione di munizionamento sganciato dalle "Fortezze volanti" su Messina al termine della “Campagna di Sicilia” del 1943.
Il lungo lavoro di recupero e valorizzazione della fortezza “Umbertina” ad opera dell'Associazione Zancle, concessionaria della struttura, ha consentito di restituire alla collettività la fruizione del bene architettonico; attraverso visite guidate e momenti culturali organizzati in sinergia con Associazioni che insistono ed operano sul territorio.
La piazza d'armi, la rinomata Base Scout, le sale mostre e il "Museo della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina", consentono oggi al vasto pubblico di appassionati, curiosi, studenti e turisti, di godere di uno spazio attrezzato e dello spettacolare scenario dello Stretto, che si può ammirare dagli ampi spalti della Fortezza.
Per maggiori informazioni e per visionare il percorso che porta alla Fortezza, consultare il sito www.fortecavalli.it.