Immagini: Salcito – Marcello Bufalini.
L’Aquila – Calato il sipario sulla 41° Stagione Concertistica dell’ISA sabato 16 Aprile con la straordinaria presenza di Silvia Chiesa, esponente di spicco della scuola violoncellistica italiana, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese è già a lavoro per nuove e interessanti produzioni musicali. La prima vedrà l’OSA sul palco del Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, venerdì 22 aprile alle ore 18,00 con Sudamerica Classica, un concerto di grande interesse con opere di compositori di origini italiane che hanno operato in un Sudamerica in cui nei teatri delle grandi capitali fioriva una ampia attività concertistica grazie alla quale trovavano spazio anche moltissime opere nuove di compositori raramente eseguiti nelle stagioni musicali europee. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta dal Maestro Marcello Bufalini, con il chitarrista Marco Salcito, proporrà in prima esecuzione italiana l’opera La campiña adormecida di Rodolfo Zanni, compositore italo argentino originario di Atri, e due Concerti per chitarra e orchestra del compositore italo brasiliano Radamés Gnattali. La serata sarà introdotta da una guida all’ascolto del professor Marcello Piras, uno dei massimi esperti di musica sudamericana.
Il concerto accompagnerà la prima registrazione a livello mondiale, proposta all’ISA dal M° Marco Salcito, dei 4 concerti di Gnattali per chitarra solista e orchestra scritti tra il 1951 e il 1967 e dedicati ad altrettanti importanti chitarristi sudamericani. Prima esecuzione italiana anche per il brano di Rodolfo Zanni, la cui versione per orchestra, persa l’originale, è stata ricostruita da una superstite riduzione per pianoforte dell'autore da Marco Valerio Marletta e rivista dal M° Marcello Bufalini.
I compositori Rodolfo Zanni e Radamés Gnattali, figli di migranti italiani nel continente americano alla fine del XIX Secolo, rappresentano il contributo che i musicisti di origini italiane diedero con generosità alla musica classica del Sudamerica integrando la propria tradizione culturale e musicale europea con gli aspetti più particolari della musica dell’America meridionale.
Particolarmente interessante per il pubblico dell’OSA sarà la scoperta della figura di Rodolfo Zanni, compositore di origini atriane, che, nonostante sia morto giovanissimo, aveva al suo attivo un catalogo di oltre 100 numeri d'opera di cui però non si trovano che poche tracce.
La ricerca pluriennale del dottor Giuseppe Zanni, suo discendente, ha permesso di ricostruire la vicenda umana e artistica di questo che era stato un enfant prodige della musica classica sudamericana, e che aveva avuto anche successo e onori – come testimoniano tanti articoli di stampa dell'epoca a lui dedicati – ma che, nella sparizione del corpus delle sue opere, all'indomani della sua prematura scomparsa, costituisce uno strano caso di "rimozione" dalla memoria, e ne fa un "Desaparecido" della musica sudamericana. Desaparecido è il titolo di un libro dedicato a lui da Giuseppe Zanni e Elio Forcella (Zecchini editore – 2014) in cui raccontano della loro esperienza di ricerca.
Gli interpreti Con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese si esibirà il chitarrista Marco Salcito, vincitore di numerosi concorsi e ospite di importanti festival e teatri internazionali, prossimo ad una tournée in Cina e docente presso il Conservatorio di Pescara, ha inciso nel 2014 per la Dynamic Le Variazioni Goldberg di J. S. Bach, che concludono tre anni di intenso lavoro di trascrizione ed arrangiamento. Il disco, unico nel suo genere, ha ricevuto ampi consensi dalla critica e dalle principali riviste specializzate.
Sul podio il direttore Marcello Bufalini, presente da oltre 20 anni nei cartelloni dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese anche in qualità di direttore ospite principale. Docente presso il conservatorio “A. Casella”, svolge un’intensa attività di direttore del repertorio sinfonico e d'opera in Italia e all'estero dove ha diretto orchestre come la Suisse Romande, la Radio Symphonie Orchester di Vienna, i Bayrischer Rundfunk e l'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo.
Vista l’eccezionalità del programma, ci sarà una guida all’ascolto curata dal professor Marcello Piras, musicologo noto nel mondo per i suoi studi sulla storia del jazz e delle musiche nere. Ha pubblicato decine di saggi in volumi, enciclopedie e riviste italiane e statunitensi, tradotto numerosi libri, irmato note di copertina per oltre trenta Lp e Cd e prodotto ristampe di incisioni storiche.Dal 1978 tiene lezioni, conferenze e master class. Dal 2006 vive a Puebla, Messico, dove studia la musica barocca messicana. Qui ha fondato Adam (Association for Darwinian Afrocentric Musicology) e ha tradotto in spagnolo il Gabinetto armonico di Filippo Bonanni. Al momento lavora a una storia afrocentrica della musica dal Paleolitico a oggi.
Prossimi appuntamenti con l’OSA Gli eventi che vedono protagonista l’Orchestra Sinfonica Abruzzese continueranno senza sosta: Giovedì 5 maggio concerto straordinario che vedrà l’Orchestra Sinfonica Abruzzese impegnata insieme al grande pianista aquilano di fama internazionale Carlo Grante alle ore 18.30 presso l’Auditorium “Gen. S. Florio” dell’Aquila. Sul podio il Maestro Sesto Quatrini. In programma l’Italiana di Mendelsshon e brani sinfonici di Ferruccio Busoni, compositore italiano di cui Grante è uno dei massimi conoscitori ed esecutori a livello mondiale e del quale ricorre quest’anno il centocinquantesimo anniversario della nascita.
BIGLIETTI: Intero euro 5, Ridotto euro 3 (Fino a 26 anni, Studenti, possessori SinfoniCard)
INFO: Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito www.sinfonicaabruzzese.it o contattare il numero 0862.411102 e scrivere all’indirizzo info@sinfonicaabruzzese.it