Roma, al Palazzo delle esposizioni la sedicesima Quadriennale d’arte

La rassegna che si intitola “Altri tempi, altri miti” ospita un centinaio di artisti con opere di carattere diverso- Chiude l’8 gennaio 2017

Immagine: Il Palazzo delle Esposizioni che ospita la Quadriennale

 

Il Palazzo delle Esposizioni ospita, dal 13 ottobre, la sedicesima edizione della Quadriennale di Roma, un importante appuntamento nazionale dedicato all’arte italiana, che si concluderà l’8 gennaio 2017.  Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i ministri dei Beni culturali Franceschini, degli Affari esteri Gentiloni, il Vice Sindaco di Roma, Frongia e il presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma, Franco Bernabè.

 

A otto anni dall’ultima edizione del 2008, l’attuale rassegna che ha per slogan “Altri tempi, altri miti” è stata concepita in una maniera del tutto innovativa, ma con il fine di mantenere salda la sua identità istituzionale, quella cioè di essere una mostra di ricognizione delle tendenze più significative nel panorama italiano delle arti visive contemporanee.

 

La 16a Quadriennale d'Arte viene definita dagli addetti ai lavori “il frutto di una visione polifonica affidata a dieci diversi curatori, ciascuno dei quali ha elaborato un proprio progetto”: Simone Ciglia e Luigia Lonardelli(coautori), Michele D’Aurizio, Luigi Fassi, Simone Frangi, Luca Lo Pinto, Matteo Lucchetti, Marta Papini, Cristiana Perrella, Domenico Quaranta, Denis Viva.Un centinaio gli artisti partecipanti, chiamati a confrontarsi con una pluralità di voci e di sguardi sulla scena dell’arte italiana emersa dopo il Duemila.

 

Per la scelta dei curatori è stata bandita una Call for project, alla quale sono stati invitati a partecipare 69 candidati appartenenti alla generazione dei trentenni e dei quarantenni, prendendo in esame non solo gli attivi sul territorio nazionale ma anche  gli italiani che lavorano all’estero.I progetti ricevuti sono stati vagliati da una commissione multidisciplinare di esperti composta da Marco Belpoliti (scrittore e professore di critica letteraria all’Università di Bergamo), Nicola Di Battista (architetto e direttore della rivista “Domus”), Maria Grazia Messina (storica dell’arte e docente di storia dell’arte contemporanea all’Università di Firenze), l’artista Giuseppe Penone (protagonista a livello internazionale e docente per diversi anni all’Écolenationalesupérieuredesbeaux-arts di Parigi), Angela Vettese (storica dell’arte, professore di teoria e critica dell’arte contemporanea all’Università Iuav di Venezia) e dai rappresentanti della committenza, Franco Bernabè (presidente Fondazione La Quadriennale di Roma) e Mario De Simoni (direttore generale Azienda speciale Palaexpo).

 

La Quadriennale di Roma è l’istituzione nazionale che ha il compito di promuovere l’arte contemporanea italiana. Il suo nome è legato all’Esposizione Quadriennale d’Arte, la rassegna che ogni quattro anni documenta i diversi orientamenti delle arti visive del momento. Nella sua sede di Villa Carpegna la Quadriennale svolge un’attività continuativa, articolata in mostre, incontri, servizi di ricerca,  documentazione e pubblicazioni.

 

 

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