ZÉLIA GATTAI AMADO in Toscana : nel prestigioso Gabinetto G.P. VIEUSSEUX di FIRENZE si conclude l’Anno del Centenario della sua nascita

L'1 dicembre ore 18, Antonella Rita Roscilli biografa di Zèlia Gattai, terrà la conferenza nella Sala Ferri di Palazzo Strozzi a Firenze

Firenze – "L'emigrazione italiana e Zélia Gattai Amado una figlia di Firenze" è il titolo della conferenza che la brasilianista e biografa ""Antonella Rita Roscilli terrà a Firenze il 1 dicembre 2016,  a Palazzo Strozzi, alle ore 18, nella Sala Ferri del prestigioso Gabinetto scientifico letterario G.P. Vieusseux . Zélia Gattai (1916-2008), scrittrice, memorialista e fotografa, fu moglie del  famoso scrittore brasiliano Jorge Amado per più di mezzo secolo. Con lui condivise tutto, anche l'amaro esilio che li vide presenti in Europa negli anni '50.  Nacque a São Paulo, in Brasile, ma era figlia e nipote di emigranti italiani, veneti e toscani che, alla fine del XIX secolo, come tanti italiani dell'epoca, si imbarcarono per raggiungere  l'America del Sud. Inseguirono il sogno della  Terra "da cocanha" sperando  di poter migliorare le loro condizioni economiche e mettere in pratica i loro ideali politici.  Zélia Gattai  ha all'attivo opere letterarie, conferenze, articoli e circa 30.000  negativi di fotografie che fanno parte del Fondo Gattai, oggi custodito in Brasile dalla Fundação Casa di Jorge Amado di Salvador Bahia.  Quasi tutte le foto di Jorge Amado in circolazione sono frutto dei suoi scatti fotografici. Venne eletta Membro della Academia Brasileira de Letras, Academia de Letras da Bahia e Academia de Letras de Ilheus. Ricevette importanti riconoscimenti in tutto il mondo. Dall'Italia ricevette il "Gonfalone d'Argento" della Regione Toscana e il Presidente della Repubblica la insignì del grado di "Grande Ufficiale della Stella della Solidarietà Italiana".  Nel corso ""della conferenza verrà presentato il suo libro "Memoriale dell'Amore" che appare per la prima volta in Italia.  E' pubblicato dalla casa editrice Nova Delphi, con prefazione di Paloma Amado e traduzione della Roscili. La manifestazione di Firenze conclude l'Anno del Centenario della nascita di Zélia Gattai Amado, che in Italia è iniziato a gennaio 2016 nella Biblioteca "Vaccheria Nardi" di Roma, durante la manifestazione "Libri Brasiliani in Biblioteca", a cura del  Servizio Interculturale delle Biblioteche di Roma. E' proseguito, poi,  a Massafra, in Puglia, nel Castello medievale che  che ospita la Biblioteca "Paolo Catucci" . Ricordiamo che l'evento  nazionale italiano si è tenuto a Roma, nell'Auditorium del  Centro Culturale Brasile-Italia dell'Ambasciata del Brasile. Vide l'intervento, tra gli altri,  dell'Ambasciatore del Brasile in Italia Ricardo Neiva Tavares.  Il Centenario è proseguito in Brasile ove, oltre a importanti manifestazioni indette dalla Fundação Casa Jorge Amado e dal Memorial do Rio Vermelho, la Roscilli ha tenuto varie conferenze all'Università di Brasilia, per l'apertura della  "XVI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo"; all'Istituto di Cultura di Sao Paulo, alla Casa Fiat Cultura di Belo Horizonte, nel  Convegno "Castro Alves"  e all'Academia de Letras da Bahia, con gli interventi iniziali dell' 'Ambasciatore dell'Italia in Brasile Antonio Bernardini e  Evelina Hoisel, Presidente della ALB.  ""In Brasile la Roscilli ha anche lanciato  il nuovo libro "Zélia Gattai e a Imigração Italiana no Brasil entre o séc. XIX e XX",  pubblicato con la casa editrice universitaria Edufba. Questo volume conclude la trilogia in lingua portoghese, da lei iniziata in Brasile nel 2006, con la prima biografia apparsa in assoluto sulla scrittrice italodiscendente, l'opera accademica "Zélia de Euà Rodeada de Estrelas" (ed. Casa de Palavras),  omaggio ai 90 anni di Zélia Gattai che partecipò personalmente alla presentazione del libro.  ll secondo volume  "Da palavra à imagem em Anarquistas Graças a Deus" (Edufba) venne pubblicato nel 2011, frutto di uno studio accademico  della Roscilli sulla prima opera in cui Zélia narrava la sua infanzia e adolescenza, oltre alla storia dei nonni veneti e toscani. E proprio a Firenze nel 1819 venne fondato il prestigioso luogo nel quale verrà celebrata Zélia Gattai: il Gabinetto scientifico letterario G.P. Vieusseux. Nell'Ottocento è stato uno dei principali tramiti tra la cultura italiana e quella europea,  e un centro fra i più attivi per il Risorgimento d’Italia. Nacque  come gabinetto di lettura, dove ancora oggi  vengono messe a disposizione del pubblico cittadino e straniero le più importanti riviste d’Europa, in sale aperte alla conversazione e allo scambio di idee. Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni furono frequentatori del Gabinetto Vieusseux durante i loro soggiorni fiorentini; tra i soci stranieri che vi si abbonarono,  ricordiamo  Arthur Schopenhauer, James F. Cooper, Stendhal,  William M. Thackeray, Fëdor Dostoevskij, Mark Twain, Emile Zola, André Gide, Rudyard Kipling, Aldous Huxley, David H. Lawrence.

 

 

 

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