Messina – L'omaggio al prof. Sandro Leanza, illustre studioso del cristianesimo antico, nel ventennale della scomparsa, si è svolto nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina, una giornata di studi per commemorare, il ventennale della morte. Il ch.mo prof. Leanza, fu Professore ordinario di Letteratura Cristiana Antica dal 1981 fino alla prematura scomparsa, e Direttore dell'Istituto di Filologia classica dal 1987 al 1993.
Dopo l'intervento del coordinatore del Collegio dei Prorettori prof. Giovanni Cupaiolo, che ha portato il suo contributo e il saluto del magnifico rettore prof. Pietro Navarra, seguito dal saluto del prof. Mario Bolognari Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, è iniziato il denso programma della giornata con la prof. Maria Antonietta Barbàra (Università di Messina) che ha aperto i lavori e a seguire i contributi di studiosi illustri, laici e religiosi, messinesi e di altre sedi, che collaborarono con il prof. Leanza e ne coltivarono l’amicizia.
Nella mattinata al tavolo dei lavori coordinato dal prof. Antonino Zumbo (Università per stranieri "Dante Alighieri" Reggio Calabria) si sono avvicendati i professori: Antonio Vincenzo Nazzaro (professore emerito dell'Università di Napoli "Federico II") – Giuseppe Carlo Cassaro (Istituto Teologico "San Tommaso di Messina") – Anna Maria Liberati (Museo della Civiltà Romana, Roma) – Lietta De Salvo (Università di Messina) – Lucietta di Paola (Università di Messina) e Rosa Maria Petringa (Università di Catania).
Nel pomeriggio il coordinatore dei lavori è stato Vincenzo Ortoleva (Università di Catania) e al tavoli dei lavori si sono alternati i professori: Antonio Pugliese (Università di Messina) – Benedetto Clausi (Università della Calabria) – Grazia Rapisarda (Università di Catania) e Cesare Magazzù (Università di Messina. Dopo la discussione finale hanno tratto le conclusioni i professori: Stefano Carabetta (Comune di Squillace Università di Messina) e Maria Antonietta Barbàra (Università di Messina).
Una giornata di studi che è stata vissuta in maniera intensa dai tanti amici e collaboratori del prof. Leanza assieme a ricercatori e studenti, che con la loro presenza hanno reso omaggio ad un grande dell'Ateneo peloritano. L'iniziativa ha voluto dimostrare la continuità e la vitalità presso l’Ateneo messinese di una lunghissima tradizione di studi sull’antico Cristianesimo. Presenti all'evento alcuni familiari del prof. Leanza, come il fratello Armando, il figlio Piero e la nipote Tiziana.
L’evento, che per la rilevanza ha meritato il patrocinio di diverse ed importanti realtà culturali come: l’AICC Associazione Italiana di Cultura Classica, la Deputazione di Storia Patria, l’Accademia Peloritana, la Biblioteca Provinciale dei Padri Cappuccini e tante altre, è stata promossa dalla prof. Barbàra, che ricopre oggi la stessa prestigiosa cattedra del prof. Leanza.
Il profilo del prof. Sandro Leanza – Uomo di raffinata intelligenza e elevata umanità, il prof. Leanza seppe coniugare il rispetto dei valori umani e religiosi, e degli impegni familiari, con un’instancabile attività di studioso e di maestro: membro dell’Accademia Peloritana, della Deputazione di Storia Patria, e di molte altre importanti realtà culturali, tra le quali vogliamo ricordare la International Association of Patristic Studies, con sede in Francia. Visiting professor presso l’Istituto Teologico S. Tommaso, presso quello di Trani, presso l’Università di Bari, dove profuse ampi saperi di esegesi e catechesi patristica. Fu fondatore dell’Istituto di studi Cassiodorei, di Squillace e della sua ricca biblioteca, che diresse fino alla morte, facendone cuore pulsante di studio e ricerca, di dottrina teologica, di Storia e Storia religiosa. Fu direttore di collane e riviste, e fecondo autore di pubblicazioni dedicate ai Padri, alla tradizione Biblica, a città e Santi della Calabria, a Cassiodoro ed ai suoi scolari.