Messina – Seconda tappa venerdì scorso in Galleria Vittorio Emanuele III con le quinte sezioni A, B e C della Scuola Evemero da Messina di Ganzirri nell'ambito delle attività promosse dal "Protocollo d'Intesa sulla Tutela e salvaguardia del patrimonio culturale" siglato a gennaio dal com. Calogero Ferlisi per il Corpo di Polizia Municipale e l'architetto Giovanni Lazzari per l'Ordine degli Architetti.
A condurre i ragazzi nella visita l'ispettore Capo Giuseppe Tomasello e l'architetto Michele Palamara.
Le "passeggiate in Galleria" con le scuole sono volte alla sensibilizzazione dei ragazzi verso la tutela delle architetture e dell’ambiente urbano ed alla conoscenza e comprensione della Galleria, unica nel suo genere nel sud Italia.
Opera dell'ingegner Camillo Puglisi Allegra la Galleria è stata realizzata in poco più di cinque anni (1924 – 1929), dopo, però, che a lungo lo spicchio di Piazza Antonello su cui sorge, era rimasto l'unico dei quattro a non essere edificato, per questioni economiche ma anche per diatribe locali. A quel tempo infatti, quest'opera, che avrebbe dovuto rivitalizzare la città anche di notte, rischiò di essere realizzata a Piazza Cairoli, ma alla fine si optò per l'attuale localizzazione.
Tutti i ragazzi, accompagnati dlle insegnanti Cettina Alizzi, Tina Beninati, Caterina Florio, Grazia Gramaccioni, Maria Mannino, Mary Puzzolo, hanno mostrato interesse per questo spazio da poco riconsegnato alla città, alcuni prendendo appunti, altri disegnando dal vero gli elementi architettonici che più li hanno colpiti.