Immagini: Dominic e Simona con il titolare del caffè Apollo, Giuseppe Celi – Giannantonio e Assunta Celi con Dominic e Simona e la banconista Anna Gitto. Photo credits@Giannantonio Celi
Messina, 15 maggio 2017 – ''E'straordinario vederli a lavoro, desiderosi di imparare pieni di entusiasmo '' ha detto Giuseppe Celi titolare del noto caffè Apollo, di via Cesare Battisti a Messina, per l'esperienza sul campo di due studenti diversabili dell'istituto professionale "Antonello in alternanza scuola – lavoro. Dominic Selvaggio e Simona Pettignano, stanno infatti vivendo una splendida avventura all’interno dello staff Apollo, che si concluderà a fine maggio. Per altri due mercoledì i ragazzi continueranno a partecipare a tutte le attività del bar, affiancati dai tutor dell’Istituto .
Il loro sarà un percorso formativo e di preparazione all'inserimento nel mondo del lavoro, che l’allora ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha previsto con la legge di riforma n° 107/15, che all'art. 1 commi 33 – 44 introduce e regolamenta l'obbligo di alternanza scuola-lavoro. Il programma sperimentale per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda rivolto a gli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di II grado, lanciato dalla Giannini, ha coinvolto nell’ultimo triennio un milione e mezzo di allievi per almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e 200 nei licei.
L’alternanza scuola-lavoro, unicum in Europa per il coinvolgimento di tutte le tipologie di indirizzo – istituti tecnici, professionali e licei – divenuta obbligatoria nell’ultimo triennio della scuola secondaria di II grado,con la legge ‘’Buona Scuola’’, rappresenta un ‘’elemento strutturale e di qualificazione dell’offerta formativa’’ ed ha la finalità di potenziare l'autonomia scolastica, e rispondere alla diversità dei bisogni degli alunni . Integrazione ed inclusione muovono " I work too" il progetto di riferimento che Maria Muscherà, preside dell’Antonello, istituto di eccellenza in vari indirizzi, tra cui enogastronomia, commercio ed accoglienza turistica, ha orgogliosamente avviato per gli allievi diversamente abili .
"Questi ragazzi sono meravigliosi, intelligenti e vogliosi di imparare i segreti del nostro mestiere, un'esperienza unica che ha portato gioia e che spero si ripeterà presto" ha sottolineato ancora Celi, alla guida del suo esercizio nel centro storico di Messina,che con grande competenza e massima cortesia svolge il suo lavoro dalle 5,00 del mattino fino a sera tardi dal lontano 1968. Un'attività che nel tempo è cresciuta e si è affermata per significative caratteristiche aziendali non dovute al caso ed alla improvvisazione, come spesso capita ormai nel delicato settore della ristorazione. La mirata formazione scolastica di Celi, presso l'istituto alberghiero, fondato negli anni '50, dall' eclettico professor Carmelo Garofalo, autorevole giornalista messinese scomparso nel 2012, ha certamente contribuito a caratterizzare per qualità e peculiare specialità la sua attività di operatore economico.
A guidare Dominic e Simona, valenti studenti dell’Istituto ‘’Antonello’, in questo viaggio di apprendimento, anche Giannantonio e Assunta, figli del maestro Celi. "Un'opportunità validissima che punta a responsabilizzare i giovani a trovare la giusta collocazione lavorativa con la consapevolezza che il segreto che sta alla base è sempre l'impegno e l'amore per il proprio mestiere" ha concluso Giuseppe Celi, soddisfatto per aver messo a disposizione la sua professionalità con il garbo e l’accoglienza di sempre.