Immagine: Gino Pisanò
La Cerimonia per la consegna del “Premio” si terrà domenica 25 giugno 2017 a Porto Cesareo (LE). In tale occasione e alla presenza delle massime autorità, i personaggi vincitori riceveranno personalmente l’Alto Riconoscimento “Virtù e Conoscenza”: riproduzione, dal valore simbolico, di una statuetta rappresentante il dio Thot, divinità egizia della scienza e della sapienza, risalente al VI secolo a.C., rinvenuta nel 1933 nel mare di Porto Cesareo, ora esposta nel Museo Nazionale della Magna Grecia di Taranto.
Gino Pisanò (Casarano, 26 giugno 1947 – 18 marzo 2013), Storico, Filologo, Critico letterario di assoluto valore e di rigoroso impegno culturale, umano e civile; Docente di Latino e Greco nel Liceo Classico di Casarano; Prof. di Storia delle Biblioteche nella Facoltà di Beni Culturali -Università degli Studi di Lecce; Autore di oltre 300 pubblicazioni che spaziano dall’Umanesimo all’ultimo Novecento (Ermolao, Galateo, Scaligero, Vanini, Manzoni, Falconieri, Betocchi, Caproni, Carmelo Bene, Fiore, Gatto, Macrì, Pagano, Pierri…). Tra le monografie, Seicento letterario in Terra d’Otranto (1993); Il sodalizio Betocchi-Comi e altro Novecento: studi e testi (1994); Ignazio Falconieri: letterato e giacobino nella rivoluzione napoletana del 1799 (1996); Studi di italianistica tra Salento e Italia: Secc. XV-XX, (2012); Antologia dell’”Albero”, (Bompiani 1999), Rivista salentina, nata all’ombra dell’Accademia creata dal poeta Girolamo Comi.
Membro della Società di Storia Patria per la Puglia, ha indagato i meandri più nascosti del nostro patrimonio archivistico, fissandone i risultati in lavori compilativi della storiografia, con una inusuale capacità di ipotizzare e confrontare elementi scientifici diversi in innumerevoli Conferenze, Dibattiti, Convegni.
Presidente dell’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce dal 2000 al 2008 e
Ispettore onorario ai Beni Culturali, ha determinato la politica culturale dell’Istituto. Per la Biblioteca del Mediterraneo e la connessa attività editoriale dell’Istituto, ha curato la collana “Pontos” presso l’Editore Congedo, iniziata con la pregevole pubblicazione del portolano di Francesco Maria Leponto, LO SPECCHIO DEL MARE MEDITERRANEO, prefazione di Pedrag Matvejevic, nel 2006 IL MEDITERRANEO PITTORESCO, descritto da celebri viaggiatori ed illustrato dai migliori artisti, realizzato in collaborazione con l’Università delle tre culture di Siviglia e la Fondazione Mediterraneo di Napoli. Nell’ambito dell’attività della Biblioteca del Mediterraneo rientra anche la partecipazione alla FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DEL CAIRO (18 gennaio 2006) e alla GALASSIA GUTEMBERG che ha dedicato l’edizione 2006 al Mediterraneo, promuovendo gli editori salentini nell’ambito dello spazio gestito dalla stessa Fondazione Mediterraneo. Inoltre, Mostre, Concerti, Festival Negroamaro, Premio Tekné, Servizi Immigrazione-Salento, Produzione cinematografica…, tutto con la finalità di aprire il Salento al confronto ed allo scambio con gli altri Paesi del Mediterraneo.
Molti i Riconoscimenti di livello nazionale e internazionale, come il Premio Salento, il Premio Icaro, il Premio Città di Gallipoli e il premio dell’International Federation of the European Press a Cracovia nel 2007.
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