Immagini: Papa Francesco; La copertina del vocabolario
Il 13 marzo 2013 Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, diventa Papa Francesco e da quel giorno il volto della Chiesa è cambiato. Ma ci si chiede chi è questo Bergoglio diventato Francesco capace di far piangere di gioia alcuni e di rabbia altri che avevano "profetato" ben altri nomi?
Don Antonio Mazzi, sbalordito e affascinato da questo gesuita-francescano che ama veramente gli ultimi, ha raccolto in questa sorta di dizionario – dalla A di aborto, passando per divorzio, pedofilia, tragedia dei migranti, strage dei cristiani, fino alla Z di zitelle – le parole del Papa pronunciate in questi anni di pontificato e le ha commentate a modo suo: diretto e provocatorio. Parole importanti che, messe una accanto all'altra, delineano la visione del mondo di questo Papa che ha deciso di scendere dal piedistallo, dal "finestrone" gigante, aperto tra cielo e terra. Di essere soprattutto pastore, padre, usando un'arma semplice ma molto efficace: il linguaggio evangelico. Lo stesso linguaggio di don Mazzi, da sempre impegnato nella lotta alla tossicodipendenza e nel recupero degli emarginati, in una perfetta sintonia di voci. Tanti argomenti affrontati con la sincerità disarmante che accomuna il Papa della misericordia al prete di strada.
Don Antonio Mazzi è nato a Verona il 30 novembre 1929, è un presbitero e scrittore impegnato in attività per il recupero di tossicodipendenti. Dopo essersi diplomato al liceo classico del Seminario vescovile di Verona nel 1950, ha conseguito il baccellierato in teologia e si è laureato in filosofia all'Università degli studi di Ferrara. Nella stessa città viene ordinato il 26 marzo 1956 nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza. Tra il 1962 e il 1965 frequenta a Roma e Milano alcuni corsi di specializzazione di psicologia e psicopedagogia, quindi si trasferisce a Bologna dove studia psicoanalisi delle istituzioni presso la facoltà di pedagogia speciale con Andrea Canevaro.
A partire dal 1970 continua i suoi studi all'estero (Usa, Germania, Olanda, Francia, Svizzera) compiendo degli stages in centri di riabilitazione per tossicodipendenti. Nel 1980 fonda la “Comunità Exodus” per il recupero di ragazzi tossicodipendenti. Pubblica l'Agenda Tremenda, un diario scolastico, che ora si chiama “Tremenda Voglia di Vivere”. Dagli Anni Novanta comincia a partecipare come ospite ad alcuni programmi televisivi italiani, in particolar modo ‘Domenica In’. Ha ricevuto tre lauree honoris causa in pedagogia, rilasciate dall'Università degli studi di Palermo nel 1994, dall'Università degli studi di Lecce nel 1996 e dall'Università degli studi di Macerata nel 2004. E’ collaboratore di varie testate giornalistiche e televisive.