Roma, 3 luglio 2017 – E' scomparso a Roma Paolo Villaggio. Aveva 84 anni. L'attore è morto per complicanze del diabete nella clinica Paideia della collina Fleming di Roma dove era ricoverato da alcuni giorni. Lo hanno annunciato i figli con un post in Facebook ‘’ Ciao papà adesso tornerai di nuovo a volare !’’. Villaggio era già stato ricoverato tra maggio e giugno al Gemelli di Roma per il diabete ''e si è curato poco e male" ha detto la figlia Elisabetta. La situazione è precipitata nell’ultimo mese dopo una serata a Capodistria, con il figlio Pierfrancesco , poi è sopraggiunta una forte infezione determinata dal diabete". Nato a Genova il 30 dicembre del 1932, da una famiglia dell’alta borghesia, Villaggio è rimasto sempre legato alla sua città natale che non è mai scomparsa dalla sua vita, i continui riferimenti nelle svariate interpretazioni di spettacolo erano sempre presenti. I genovesi hanno amato Paolo Villaggio che non è mai uscito dal loro cuore.
E’ stato interprete televisivo e cinematografico di personaggi legati a una comicità paradossale e grottesca, come il professor Kranz e il timidissimo Giandomenico Fracchia, il ragionier Ugo Fantozzi. All'attività comica di Villaggio fa eco quella di scrittore, cominciata proprio con un libro su Fantozzi, al quale seguiranno altri otto sul ragioniere, e altri libri di carattere satirico. Ha recitato in parti più drammatiche, partecipando a film di registi come Federico Fellini, Marco Ferreri, Lina Wertmüller, Ermanno Olmi e Mario Monicelli. Leone d'oro alla carriera nel 1992, in occasione della 49ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Genova, la sua città natale non è mai scomparsa dalla sua vita, i continui riferimenti nelle svariate interpretazioni di spettacolo erano sempre presenti.
In Campidoglio mercoledì pomeriggio verrà aperta la camera ardente in onore di Villaggio, nella sala della Protomoteca, dalle ore 9.30 fino alle ore 16.30. Sempre nella giornata di mercoledì 5 luglio, Roma celebrerà il grande attore ed autore. Alle 18.30 il Teatro all'aperto – Ettore Scola di Casa del Cinema ospiterà un saluto a Paolo Villaggio con la partecipazioni dei familiari, degli amici e di tutti quelli che a Paolo Villaggio devono un sorriso, un pensiero, un ricordo. In serata la Casa del Cinema modificherà il suo programma estivo per proiettare, alle ore 21.30, "Fantozzi" di Luciano Salce (1976), preceduto da una testimonianza filmata di Paolo Villaggio alla Casa del Cinema.
"È morta anche la mia giovinezza. Fantozzi è stato l'unico uomo che mi abbia veramente amato". Scrive Anna Mazzamauro sulla sua pagina Facebook, addolorata per la morte di Paolo Villaggio, compagno di lavoro sul set per 25 anni. Nei panni della Signorina Silvani, l'impiegata irraggiungibile in tutti gli episodi della serie di Fantozzi, diretto nel '75 da Luciano Salce, fino all'ultimo, nel '99, Fantozzi 2000.
Ricky Tognazzi, ricorda l’attore genovese, ‘’il migliore amico di papà’’, con cui ha passato molto tempo sin da quando era piccolo. ''la persona più intelligemte che abbia mai conosciuto''.
Lo straordinario comico è stato anche ricordato da molti personaggi famosi che sui social hanno espresso la loro ammirazione per uno dei più straordinari attori e comici dello spettacolo italiano del Novecento.
"Attore di talento che ha saputo raccontare con acume ed efficacia vizi e virtù degli italiani ’’ – ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, esprimendo il suo cordoglio per la scomparsa di Paolo Villaggio.